L’Italia intende recepire “tempestivamente” la nuova disciplina europea sul copyright “già attraverso la prossima legge di delegazione europea che sarà presto presentata alle Camere, ricercando il miglior bilanciamento possibile tra libertà di espressione individuale e la tutela della qualità del pluralismo dell’informazione anche attraverso la giusta remunerazione dei contenuti editoriali”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega all’Editoria, Andrea Martella nel corso di un’audizione in commissione al Senato. Gli Stati membri dovranno recepire la Direttiva sul copyright entro 24 mesi dalla sua entrata in vigore, ovvero entro il giugno 2021. Per Martella “dovra’ essere concretamente disciplinato, con il necessario equilibrio, l’esercizio del nuovo diritto connesso, introdotto dalla Direttiva europea, cioe’ il diritto degli editori a tutelare le pubblicazioni di carattere giornalistico in caso di utilizzo online da parte dei prestatori di servizi della societa’ dell’informazione”.