L’assemblea del Senato ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto legge intercettazioni che ora passa all’esame della Camera, in seconda lettura. I voti a favore sono stati 156, quelli contrari 118, nessun astenuto.
Matteo Renzi, che ha assicurato il voto di fiducia di Italia Viva all’esecutivo, non era presente in aula, assente giustificato, e quindi non ha votato la fiducia. Egualmente assenti giustificati anche Matteo Salvini della Lega e Vito Crimi del Movimento 5 Stelle.
Il provvedimento deve essere convertito in legge entro il 29 febbraio prossimo, pena la decadenza.