Il 13 marzo maratona ‘L’Italia chiamò’: 18 ore per raccontare il Paese che resiste al Coronavirus

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Sarà in onda dalle 6 alla mezzanotte di venerdì 13 marzo ‘L’Italia chiamò’, un grande live streaming per raccontare al mondo come reagisce l’Italia davanti all’emergenza Coronavirus.

In diretta dal canale YouTube del Mibact, il progetto che coinvolge il mondo della cultura, della scienza, dell’economia, dell’innovazione, sarà trasmesso anche su litaliachiamo2020.it, e su centinaia di altri siti di news e di emittenti che metteranno a disposizione le proprie frequenze e i propri spazi per dare un contributo al “risorgimento” del nostro Paese.

La maratona di 18 ore vedrà passarsi il testimone tra voci e volti noti del mondo della radio e della tv. Tra gli altri: Ernesto Assante (la Repubblica), Barbara Carfagna (Rai1), Massimo Cerofolini (Rai Radio 1), Helga Cossu (SkyTg24), Laura Delli Colli, Linus ( Dj Chiama Italia)Pierluigi Diaco (Rai1), Enrico Galletti (RTL), Barbara Gasperini (The New’s Room), Massimo Giannini (Radio Capital), Stefano Mannucci (RTL) Anna Pettinelli (RDS), Andrea Pezzi, Barbara Sala (RTL,) Nicola Savino ( Dj Chiama Italia) Marino Sinibaldi (Rai Radio3), Simone Spetia (Radio 24), Luca Sofri (ilPost.it) e Andrea Vianello (Rai1).

Tra i contenuti, il Mibact proporrà una visita agli scavi di Pompei con il direttore Massimo Osanna, la lezione dal ponteggio di restauro delle Sibille di Raffaello con il restauratore Antonio Forcellino, il racconto del dietro le quinte della mostra di Raffaello alle Scuderie del Quirinale con il direttore Mario De Simoni, una passeggiata nella Sala di Raffaello e Michelangelo degli Uffizi con il direttore Eike Schmidt, alla scoperta dei segreti del Museo Egizio con il direttore Christian Greco.
Ma spazio anche ai racconti e alle storie di chi sta tenendo aperte le scuole attraverso la tecnologia; di imprenditori e manager che con lo smart working stanno reinventando le proprie aziende; di artigiani e wwworkers che continuano ad animare le loro imprese sfruttando le leve del digitale. Ma ci saranno anche momenti di festival culturali, produzioni teatrali, concerti e mostre sospese o cancellate: performance, interviste, canzoni, poesie, tutte in streaming dalle case degli artisti.

L’invito per tutti è di prendere parte all’iniziativa, scrivendo a partecipa@litaliachiamo2020.it, seguendo i canali social Facebook, Twitter e Instagram, e interagendo con hashtag #litaliachiamo #iorestoacasa.

L’iniziativa vuole anche promuovere un’imponente raccolta fondi per sostenere il grande sforzo dei medici, degli infermieri e di tutti gli addetti del sistema sanitario nazionale e per la creazione di nuove postazioni presso i reparti di terapia intensiva su tutto il territorio nazionale. Grazie alla collaborazione di tutte le compagnie telefoniche, sarà possibile inviare un sms o, in alternativa, effettuare un versamento su un conto corrente messo a disposizione dalla Protezione Civile. Tutte le informazioni per contribuire saranno disponibili sul sito www.litaliachiamo2020.it. Il ricavato verrà destinato ai reparti di terapia intensiva maggiormente “stressati” dall’emergenza in corso.

PROMOTORI: Affaritaliani.it, Arsenale23, Associazione Istagramers Italia;Oscar Badoino, Ernesto Belisario, Emanuele Bevilaqua, Giampaolo Colletti, Comin & Partners, Conversazioni sul Futuro, Google, Lorenzo De Manes, Elastica , Edelman, Paolo Iabichino, I Copernicani, Invasioni digitali, Lagodigitale, Luiss Business School, Alberto Luna, Riccardo Luna, Paolo Marchi – Identità Golose, Ministero per i beni e e le attività culturali e per il turismo, Marianna Marcucci, Mirandola Comunicazione, Fondazione Mondo Digitale, Federico Moretti, Francesco Nati, nopanic-agency, Parole Ostili, PA Social, Prima Comunicazione, Alessandra Ravetta, StartupItalia, Gianluigi Tiddia (Insopportabile), Talent Garden, Telefono Azzurro, Wwworkers.it.