La Casa Bianca si sta preparando per affrontare la diffusione del Coronavirus in America. E chiama in aiuto la Silicon Valley. Secondo quanto riportato da alcuni media Usa, nel corso di un incontro guidato dal chief technology officer Usa, Michael Kratsios, funzionari dall’amministrazione Trump e delle autorità sanitarie hanno chiesto a esponenti di realtà come Cisco, Facebook, Microsoft, Google e Amazon, per citarne alcune, di facilitare gli sforzi del governo nel tracciare l’emergenza, fornire informazioni accurate e assistere gli americani costretti a casa dal lavoro e dalla scuola.
Tra le richieste, anche quella di coordinare gli sforzi per fermare la diffusione di teorie cospiratorie sui social prima che diventino virali.

Le big tech nei giorni scorsi hanno già adottando misure per affrontare il diffondersi dell’epidemia, ad esempio rimandando a fonti attendibili per la ricerca di informazioni sul virus, rimuovendo fakenews o bloccando pubblicità fuorvianti di prodotti medici. Amazon, dal canto suo, ha anche cercato di impedire ai venditori di aumentare drasticamente i prezzi dei prodotti sanitari.