Marco Durante (LaPresse): necessarie misure eccezionali come in guerra

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Anche Marco Durante , editore di LaPresse lancia un appello per “prendere subito misure necessarie eccezionali come in guerra” per la Lombardia e il Paese.

Marco Durante (Foto Lapresse)

In  un messaggio pubblicato sul sito dell’agenzia di cui è fondatore e Ceo (https://www.lapresse.it/salute/coronavirus_marco_durante_fondatore_e_ceo_de_lapresse_il_mio_appello_per_la_lombardia_e_il_paese-2461161/news/2020-03-11)/), durante tra l’altro dice:

“Stiamo vivendo un momento di straordinaria emergenza, non solo in Italia ma in tutto il mondo. I nostri figli e i nostri nipoti lo racconteranno, per generazioni, come i nostri nonni e bisnonni hanno raccontato la guerra. Stiamo scrivendo la storia e decidendo del nostro futuro e purtroppo non c’è sufficiente consapevolezza di quale sia la gravità della situazione oggi. Sono convinto che l’unica strada percorribile, l’unica via di salvezza, sia quella di adottare una linea dura, durissima, con misure commisurate a livelli di massima emergenza. Ad iniziare dalla Lombardia, che è stata ed è fulcro del contagio. La Lombardia deve essere ‘chiusa’, sigillata, come da più parti viene chiesto con determinazione e responsabilità. Per almeno 15 giorni occorre fermare tutto, salvo i servizi essenziali. La gente, la popolazione deve restare a casa. Solo così riusciremo a invertire la tendenza ed uscire dall’incubo”.