Coronavirus: Viale Mazzini si svuota. E La Rai adegua il palinsesto all’emergenza

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A parte un piccolo presidio composto dalla task force e da pochi nuclei operativi, il palazzo di viale Mazzini da oggi è praticamente svuotato. Il coronavirus ha stravolto la vita e la programmazione della Rai, dove tutte le energie sono concentrate sulla gestione dell’emergenza e tutte le altre attività, piano industriale incluso, sono state messe per il momento tra parentesi.

Da quando si è cominciato a capire che il Covid -19 non è un fenomeno passeggero, la Rai ha tempestivamente organizzato una task force per gestire l’emergenza. Guidata dal comandante in capo, il direttore generale Alberto Matassino, ne fanno parte il Responsabile del Servizio Sanitario Aziendale, Paolo Bianco, il Chief Operation Officer, Roberto Cecatto, il direttore Safety & Security, Maurizio Cenni, il direttore editoriale Coordinamento Palinsesti Televisivi, Marcello Ciannamea, il direttore di RaiNews, Antonio Di Bella, il direttore della Comunicazione, Marcello Giannotti, il vicedirettore della Tgr, Claudio Lanza, il vicedirettore di Rai2, Massimo Lavatore, il direttore Affari Legali e Societari, Francesco Spadafora, il direttore Risorse Umane ed Organizzazione, Felice Ventura, e il direttore Infrastrutture Immobiliari e Sedi Locali, Alessandro Zucca.

Una primo effetto della nuova situazione che si sta vivendo è che al momento circa 4000 su 11mila dipendenti del servizio pubblico, il 38%, lavorano in smartworking, con tendenza a crescere.
Se tutti gli uffici amministrativi stanno chiudendo, resta in attività la parte tecnica e produttiva e la cittadella informativa di Saxa Rubra.

Inoltre da due settimane, oltre al potenziamento della pulizia ordinaria è in atto un piano di disinfezione e decontaminazione straordinaria a turno su tutte le sedi della Rai, con interventi straordinari nei centri di produzione di Roma e Milano e a Saxa Rubra e via Teulada.

Per quanto riguarda la programmazione, di cui diamo qui sotto un quadro dettagliato, si stanno chiudendo quasi tutte le trasmissioni realizzate all’esterno. Dei grandi show, il primo a chiudere è stata ‘La corrida’, seguiranno ‘Made in sud’ e ‘Ballando con le stelle’ e tra le pomeridiane il factual ‘Detto fatto e ‘La prova del cuoco’, mentre ‘I soliti ignoti’ e ‘l’eredità’ andranno in onda rispettivamente fino al 14 e al 22 marzo, per proseguire poi in replica.

Ecco nel dettaglio come si evolve il palinsesto Rai:
Per quanto riguarda l’informazione è stato deciso che si avvarrà anche degli interventi su ogni rete di Rai News 24. Sul Tg1 ci saranno le tre edizioni principali delle 8, delle 13.30 e delle 20; il Tg2 avrà le edizioni delle 8.30, delle 13 e delle 20.30, oltre all’edizione pomeridiana di Rai Parlamento; il Tg3 avrà l’edizione delle 12.00, quella delle 14.20, preceduta dall’edizione regionale, l’edizione delle 19, seguita dall’edizione regionale, e Linea Notte. Confermate le edizioni quotidiane del Tg di Rai Parlamento. Per l’intera giornata sarà RaiNews a intervenire nelle singole reti costantemente per offrire aggiornamenti sulla situazione. Le edizioni per i non udenti restano garantite.

Per quanto riguarda le singole reti, Raiuno sarà la rete dell’approfondimento informativo e dell’intrattenimento, Raidue quella dedicata all’offerta per ragazzi, alla divulgazione e ai telefilm, mentre Raitre privilegerà informazione, approfondimento e cultura.

Entrando nel dettaglio, su Raiuno confermato “Uno mattina”. Dal 13 marzo “Storie italiane” partirà alle 10 e chiuderà alle 13.20, al posto della “Prova del cuoco”. Da lunedì 16 marzo, al posto di “Vieni da me” andrà in onda “La vita in diretta” che, quindi, partirà alle 14 e chiuderà alle 15.40 circa nella prima parte. Proseguirà poi, come di consueto, dalle 16.50 alle 18.40 circa.
“I soliti ignoti” sarà in onda fino a sabato 14 marzo, tranne venerdì 13 che andrà in replica e, da domenica 15 marzo il programma proseguirà in replica. “L’Eredità” sarà in onda fino al 22 marzo per proseguire poi in replica. Confermati gli approfondimenti informativi di “Porta a porta”, “Speciale Tg1”, “Tv7” e “Frontiere”, come la programmazione del weekend con “Unomattina in famiglia”, “Domenica In”, “A ruota libera” e “Italia sì”. Da venerdì sono sospese le registrazioni di “Buongiorno benessere” e le produzioni condotte da Gigi Marzullo e “S’è fatta notte”.

Su Raidue, confermato “I Fatti vostri” dopo l’ampia programmazione mattutina per i bambini con “44 Gatti”, “I Quaderni della Natura di Lulù”, “Brum Brum”, “Topo Tip”, “Leo da Vinci” e l’edizione del trentennale dell’Albero Azzurro. Resta l’appuntamento quotidiano con “Tg2 post”. Nel pomeriggio, al posto di “Detto fatto”, spazio alla tv dei ragazzi, a partire dalle 15.45, con i migliori documentari BBC e ZDF sul mondo animale. Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 16.30 l’appuntamento è con i film per ragazzi, mentre anche il fine settimana è dedicato a film, speciali di animazione e alla divulgazione, in particolare sabato 14 marzo alle 15.40 andrà in onda il film “Robo dog”, mentre alle 17.10 Giovanni Muciaccia condurrà il nuovo programma di divulgazione culturale “La Porta segreta”.
Sospese le registrazioni di “Social club” e “Stracult”, confermato l’appuntamento informativo con “Petrolio”, mentre il martedì tocca al talk di approfondimento “Patriae”. Nel weekend confermato “Che tempo che fa “, sospeso “Quelli che il calcio”.

Su Raitre, regolarmente in onda, tra gli altri “Agorà” e “Geo”. Per le prime serate, confermati “Cartabianca” “Chi l’ha visto?” mentre per il weekend sarà mantenuto il programma “Mezz’ora in più”, sospesi “Tv Talk”, “Per un pugno di libri”, “Le parole della settimana”.

Rai Cultura, oltre al palinsesto dedicato agli studenti su Rai Scuola e sul web, propone su Rai5 e Rai Storia una programmazione straordinaria. Su Rai Storia, il pomeriggio di “Rai Storia per gli studenti” dalle 15.00, è in compagnia di Edoardo Camurri e di programmi che “viaggiano” nel tempo, dall’antichità ai nostri giorni: da lunedì 16 marzo il palinsesto prevede, dalle 15 alle 18.30, “Viva la Storia”, “Cronache dall’Antichità”, “1939-1945: la Seconda Guerra Mondiale” e”L’Italia della Repubblica”.

Su Rai5, invece, vanno in scena le arti: da lunedì 16 marzo, alle 16.00, un ciclo teatrale dedicato a Pirandello; alle 18.00, uno spazio dedicato a Opera, balletto e musica colta e, alle 20.00, si chiude con “L’altro ‘900” che racconta la nostra letteratura del “secolo breve”.