Arrivano 80 milioni di euro per garantire la continuità dell’informazione nelle televisioni locali che sono a rischio per il tracollo della raccolta pubblicitaria.
E’ quanto prevede una norma contenuta nella bozza provvisoria di decreto-ter su cui sta lavorando il governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
La relazione allegata alla norma sottolinea come “un massiccio ricorso alla cassa integrazione per il settore radiotelevisivo locale, oltre a oneri per lo Stato, comporterebbe il venir meno del servizio informativo locale che, nella attuale situazione emergenziale, risulta quanto mai di interesse pubblico”.