Fino al 12 giugno, la Confederazione Parkinson Italia e Parkinsoncare, servizio di teleassistenza infermieristica specializzata, aiuteranno gratuitamente in tutta Italia le persone con malattia di Parkinson (260.000 nel nostro Paese) costrette a casa e impossibilitate ad accedere ai servizi sanitari convenzionali.
Ivo Cilesi, esperto di Alzheimer, vittima del coronavirus (ANSA)
All’iniziativa si aggiungono come partner la Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta e Fresco Parkinson Institute, con il patrocinio di Fondazione Limpe e Accademia Limpe-Dismov. Si forma, così, la prima rete virtuale di medicina collaborativa per la malattia di Parkinson in Europa.
Il servizio, che dedica a ogni paziente un infermiere specializzato per affiancarlo nel riconoscimento e nella gestione dei sintomi, coordinerà anche gli interventi in visite d’urgenza o videoconsulto dei neurologi del Besta di Milano e dei fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, neuropsicologi e neurologi del Fresco Parkinson Institute.
Per accedere al servizio, basta chiamare il numero 02 2107 9997.
Commenta Giangi Milesi, presidente della Confederazione Parkinson Italia: “Mentre il sistema sanitario fronteggia l’emergenza Covid 19 con cambiamenti importanti, le persone con Parkinson, spesso sole, restano profondamente disorientate. ParkinsonCare diventa per loro una rassicurante bussola per navigare nel sistema sanitario in tempesta”.