Dazn e Img formalizzano la richiesta di dilazione del pagamento dell’ultima rata dei diritti tv della Serie A 2019-20, ma la Lega tira dritta senza concedere rinvii sulla tranche di maggio-giugno da pagare entro il 1° maggio. Se ne era già parlato nell’assemblea in programma martedì scorso. La linea è stata ribadita oggi nel corso di una riunione informale dei venti club della massima divisione.
La Serie A, forte delle clausole contrattuali che la tutelano in caso di mancata fine del campionato per cause non imputabili alla Lega e ai club, non intende concedere uno spostamento dei pagamenti. Nella sua letta Dazn sottolinea che “una serie di conversazioni con la Lega si stanno svolgendo già da tempo con l’unico obiettivo di individuare, in puro spirito di collaborazione, la migliore soluzione possibile per ribilanciare la situazione, alla luce dell’impatto che due mesi di sospensione del campionato di calcio, hanno avuto sul business e sul mercato dello sport in generale”.
Su posizioni simili anche Img, titolare dei diritti esteri della Serie A: “Se il campionato riprende agli inizi di giugno e prosegue in modo da completare l’intera stagione 2019-20, allora Img effettuerà il pagamento della sesta rata entro il 1 luglio 2020”. Ma la Lega non ne vuole sentire parlare e non concede dilazioni. Richieste rispedite al mittente così come quella di Sky che con due lettere tra la fine della scorsa settimana e l’inizio di questa ha chiesto uno sconto consistente (da 100 a 260 milioni, in caso di mancata ripresa), non solo una dilazione.