Gotv, a marzo investimenti pubblicitari “non significativi” con spazio a campagne sociali. Fcp-AssoGo: pianificazione in ripresa da giugno

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“Il Coronavirus da metà marzo impatta fortemente sulla mobilità degli italiani, ma la GoTv ha continuato durante il lockdown ad informare e ad accompagnare le persone che lavoravano per le attività essenziali e strategiche e coloro che si muovono per andare negli ospedali e per assistere i malati e non solo”.“I dati degli investimenti pubblicitari di marzo”, spiega Fcp-Assogotv, con una nota e il commento del presidente Angelo Sajeva, “non sono assolutamente significativi. Infatti la GoTv a marzo e ad aprile ha ospitato campagne sociali e di informazione, campagne di pubblica utilità e di ringraziamento delineandosi come media particolarmente affine per questa tipologia di messaggi, insieme a quelli sui prodotti della filiera agro-alimentare e dei farmaceutici”.

CC0 Creative Commons (Pixabay License)

“La Fase 2 è già una grande opportunità di ripartenza per la GoTv: infatti il mobility index cresce del 26%, il palinsesto accompagna gli italiani durante i loro spostamenti con news e aggiornamenti e l’attenzione – in considerazione dei più lunghi tempi di attesa e del distanziamento sociale – è più alta.
La nuova mobilità impatta anche sulla distribuzione dell’Audience che sta progressivamente recuperando e che abbiamo chiamato ‘a Zero Picchi’ per enfatizzare la sua distribuzione più omogenea e diffusa nell’arco della giornata. I Centri Media stanno riprendendo in forte considerazione le pianificazioni a partire da giugno.

La GoTv riprende quindi a pieno titolo il suo ruolo di Tv del Day Time offendo ancora maggiore convenienza e visibilità alle campagne di videostrategy”.