Ormai Scanzi ha preso il volo. In maggio si è riconfermato in prima posizione, lasciando tutti gli altri a notevole distanza nella classifica dei giornalisti sui social stilata da Sensemakers per Primaonline.it sulla base delle rilevazioni di Sharablee. La firma del Fatto Quotidiano e conduttore, assieme a Luca Sommi, del talk politico ‘Accordi&Disaccordi’ su Nove, ha totalizzato nel corso del mese 7,4 milioni di interazioni, cioè like, commenti e condivisioni su Facebook, Instagram, YouTube e Twitter.
Scanzi è primo anche per numero di video views, ma con una cifra notevolmente inferiore rispetto ad aprile, mese record per il giornalista aretino: 17,8 milioni contro 41 milioni. Sarà forse per rilanciare la sua presenza video, che Scanzi ha deciso di aprire in maggio anche un canale su YouTube, che ospiterà quasi tutte le sue dirette, gli #ScanziLive, e soprattutto contributi diversi da quelli pubblicati sui suoi profili Facebook e Instagram, dove ha debuttato da qualche settimana la nuova serie delle #ScanziInterviste.
IN CASO DI RIPRESA DELLE CLASSIFICHE SI PREGA DI CITARE E LINKARE LA FONTE PRIMAONLINE.IT
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Secondo classificato, esattamente come in aprile, è Nicola Porro, con 2,3 milioni di interazioni. Il vicedirettore del Giornale, nonché titolare del blog Zuppa di Porro, è secondo anche per video views: 12,9 milioni, contro i 19 milioni di aprile. Porro a marzo aveva contratto il Covid 19 e aveva quindi dovuto sospendere per alcune settimane il suo programma ‘Quarta Repubblica’ su Rete4 (ma recupererà andando avanti fino al 27 luglio). Una brutta esperienza da cui non si è fatto intimorire. Tra i temi ricorrenti dei suoi polemici interventi sui social e in tv ci sono le misure sanitarie troppo restrittive che mettono in ginocchio l’economia. Secondo Porro l’emergenza coronavirus ha causato la “morte civile dell’informazione”, come ha detto in un’intervista a Money.it: tv e giornali tutti schierati, in una sorta di pensiero unico, a criticare Trump e i modelli diversi dal lockdown, come quello svedese. “Chi se ne frega della mascherina! Ogni paura in più vuol dire la morte di una nuova azienda”, ha sbottato una sera mentre era ospite di ‘Fuori dal Coro’, il programma di Mario Giordano su Rete4. Posizioni estreme, alla Bolsonaro, stigmatizzate finanche da ‘Striscia la notizia’, che il 20 maggio gli ha dedicato un servizio intitolato ‘Figuracce in salsa di Porro’.
Enrico Mentana, che fino a marzo era il re incontrastato dei giornalisti sui social, deve accontentarsi della terza posizione, come in aprile, anche se con un numero leggermente più alto di interazioni rispetto al mese precedente: 2,2 milioni contro 2 milioni. Il direttore del TgLa7 ed editore del giornale online Open, resta comunque al centro del dibattito sui social, come dimostrano i suoi interventi contro le offese a Silvia Romano e contro un parlamentare del M5S che per colpire la Lega ha attaccato la Lombardia; il battibecco con Chef Rubio che lo criticava per aver usato l’espressione ‘odio interetnico’ al posto di ‘razzismo’, e le parole spese a favore di provvedimenti controversi come la sanatoria per gli immigrati proposta dal ministro Teresa Bellanova. Quanto basta per attrarre conto di sé l’odio di hater e complottisti, gli “squadristi digitali”, come li definisce Open il 20 maggio, in un servizio che cita tra gli altri proprio il caso Mentana.
Anche le tre posizioni successive rispecchiano fedelmente la situazione del mese precedente: quarto è Marco Travaglio (1,1 milioni di interazioni), quinta Selvaggia Lucarelli (708mila), sesto Salvo Sottile (673mila). Il conduttore di ‘Mi manda Rai3’ – che in maggio ha lanciato il nuovo programma tv ‘Palestre di vita’, dedicato al rapporto degli italiani con lo sport – è terzo per video views, dopo Scanzi e Porro: 11,6 milioni.
Pochi cambiamenti anche nel resto della classifica; i nomi sono sempre gli stessi del mese precedente: Gianluca Di Marzio, Alfredo Pedullà, Fabrizio Biasin, Vittorio Feltri, Alessandro Sallustri, Gad Lerner, Alfonso Signorini. Le uniche novità sono il ritorno di Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano La Verità, assente in aprile e ora decimo, e l’ingresso al 15esimo posto di Mila Ceran, conduttrice di ‘Quelli che il calcio’ assieme al duo comico Luca e Paolo.
BestPerformingPost_Giornalisti_MAG2020
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Andrea Scanzi domina anche la classifica dei Best Performing Post (vedi la seconda tabella). Sono suoi otto dei dieci contenuti che hanno suscitato più interazioni sui social. Al primo posto un suo ironico commento su Facebook dedicato a Salvini e Meloni per l’astensione di Lega e Fratelli d’Italia sul Recovery Fund al Parlamento europeo. Il capo della Lega è uno dei bersagli preferiti di Scanzi ed è il protagonista del suo ultimo libro, ‘Il Cazzaro Verde’, uscito lo scorso ottobre (in maggio era quarto nella classifica delle vendite).
Due dei post più performanti se li è aggiudicati Mentana: entrambi dedicati a chi insulta Silvia Romano e Teresa Bellanova. “Ero scettico sul fatto che dopo i mesi del lockdown saremmo stati migliori, ma sta andando peggio di ogni pessimistica previsione”, commenta il direttore del TgLa7. E aggiunge, rivolgendosi agli odiatori di professione: “Ve lo dico col cuore: fate schifo”.