Giancarlo Leone, presidente di Apa, l’Associazione dei produttori audiovisivi, in occasione degli Stati Generali, davanti al Presidente del Consiglio Conte ed il ministro dei Beni Culturali e Turistici Franceschini, ha presentato le richieste del comparto.
Che in sintesi sono adeguamento delle risorse per un tax credit maggiorato per consentire la ripresa delle produzione di serie tv e film che in caso contrario rischiano il blocco; necessità di un fondo assicurativo garantito dal Mibact; raddoppio del Fondo annuale per lo sviluppo degli investimenti produttivi; cancellazione del prelievo dello Stato sul canone Rai pari a 180 milioni l’anno che danneggia gli investimenti del servizio pubblico sulle produzioni audiovisive e cinematografiche.

“Insieme si può ripartire, il Mibact è al nostro fianco”, ha detto Leone, “ma occorrono maggiori risorse e soluzioni per le garanzie assicurative. Da questo dipende la ripresa delle produzioni audiovisive e cinematografiche. L’alternativa è il blocco produttivo per un settore che dal successo internazionale e da elevati standard qualitativi non deve essere confinato alla mediocrità locale”.