Marco Damilano, direttore dell’Espresso, dopo l’uscita di Emiliano Fittipaldi e Giovanni Tizian passati al Domani, ha deciso di ringiovanine la redazione. La prima assunzione è quella di Carlo Tecce , trentacinque anni, che si è fatto le ossa e una buona fama al Fatto Quotidiano, dove lavorava da l 2009.
Tecce arriva al settimanale di Gedi come inviato per scrivere come dice una nota del gruppo ” inchieste sui poteri italiani: governo, ministeri, società pubbliche, Rai, Vaticano per la versione di carta dell’Espresso e per rafforzare l’offerta digitale”.