È passato un mese dall’inaugurazione ufficiale dei Milano City Studios, modello di locations per la produzione di contenuti digitali, eventi indoor e outdoor, spot pubblicitari e riprese cine-televisive, distribuiti nel distretto di Porta Nuova. E c’è già molto fermento intorno ad essi.
Teatri innovativi in Italia e dotati di tecnologia all’avanguardia, come riporta una nota, i nuovi Studios nascono da un’idea di Big Spaces, società di Venue Management, che ha prima trovato un accordo con Coima (l’Sgr che ha in gestione i fondi di Porta Nuova) e poi ha coinvolto nel progetto imprenditori privati del settore (Next Group, Clonwerk Holding, STS Communication, ICET Studios, Sfeera, G Group International e Nexim).
L’opening è avvenuta lo scorso giugno. “Dal giorno dell’inaugurazione ad oggi è stato un continuo susseguirsi di visite on site da parte di potenziali clienti, operatori del mercato della comunicazione, istituzioni e stakeholder – afferma Andrea Baccuini, partner & ceo di Big Spaces – Abbiamo ricevuto migliaia di richieste di informazioni che si sono poi trasformate in oltre 100 sopralluoghi e visite di approfondimento.”

Il progetto dei Milano City Studios, prosegue un comunicato, si rifà ai grandi set di posa californiani. Gli spazi non mancano: oltre 20mila mq complessivi. Set indoor e outdoor, in pieno centro città, innovativi per concept e vision e dotati della tecnologia più all’avanguardia. Una vera e propria landing area che mira a diventare un punto di riferimento assoluto per agenzie di comunicazione, creatori di eventi live o digitali, broadcaster, etichette discografiche, case di produzione.
Ma non solo sopralluoghi conoscitivi: gli spazi open dei Milano City Studios sono già diventati set all’aria aperta per la produzione di 15 shooting per brand legati ai settori della moda, del food&beverage, delle telecomunicazioni e delle produzioni cine-televisive. Sono 30, inoltre, i progetti in fase di gara o in attesa di risposta da parte dei clienti che potrebbero partire nel mese di settembre negli studi indoor.
“Ci auguriamo che questo sia solo un buon preludio. L’operatività vera e propria partirà, come da programma, da settembre – sottolinea Andrea Baccuini – Poi i conti si faranno a fine 2021, quando sarà
possibile constatare se i risultati ottenuti avranno rispettato le previsioni che, obiettivamente, sono
particolarmente sfidanti: il forecast del progetto si basa su più di 550 giornate di produzione complessive,
distribuite su tutti gli Studios, per un ricavo di oltre 3,5 milioni di euro, senza contare l’indotto.

Le 5 location per riprese ed eventi:
– The Studio. 1200 mq ad alto contenuto tecnologico che si dipanano all’interno di The Mall, la struttura polifunzionale dai connotati postindustriali. Virtual set, led corner, Limbo Chroma Key di diverse dimensioni, sistema multi-camera broadcast full tracking e, non ultimo, motore 3D fotorealistico per la generazione realtime di contenuti anche in realtà aumentata. E molto altro ancora: la strumentazione più all’avanguardia per realizzare produzioni anche particolarmente complesse.
– The Theatre. 3000 mq ubicati anch’essi all’interno di The Mall. Teatro di posa con set luci resident per riprese one shot/lunghe produzioni o spazio per eventi aziendali di grandi dimensioni.
– The House. 1000 mq all’interno di una villa contemporanea dagli arredi di design. Diverse ambientazioni ideali per shooting, riprese e streaming live.
– I grandi spazi outdoor di The Square e The Park. Big Spaces gestisce e mette a disposizione anche ampie
superfici all’aperto nei luoghi simbolo del distretto di Porta Nuova, ovvero Piazza Gae Aulenti e il Parco Bam (Biblioteca degli Alberi di Milano). Oltre 15000 mq complessivi utilizzabili, distribuiti in più aree, ideali per shooting, riprese, installazioni e grandi eventi b2c.