Banda larga, firmati decreti attuativi per il bonus per la digitalizzazione a famiglie, scuole e imprese. Ecco come ottenerlo

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Dopo il via libera della Commissione europea, che ha dato l’ok ai voucher previsti dall’Italia per sostenere le famiglie più deboli nel dotarsi di connessione a Internet e di un personal computer o un tablet, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha firmato i decreti attuativi relativi ai medesimi interventi per la digitalizzazione di famiglie, scuole e imprese.

Paola Pisano (foto Wiki cco)

“Questa – ha sottolineato la ministra per l’Innovazione, Paola Pisano ripresa da Tiscali – è solo la prima fase delle misure di sostegno che il Comitato banda ultra larga da me presieduto ha deliberato per promuovere la domanda di servizi di connettività in tutto il Paese. Un pacchetto che prevede complessivamente 1.150 milioni di euro di contributi a favore di imprese e famiglie. Dobbiamo mirare all’indipendenza tecnologica nei confronti dell’estero, a preservare la nostra sovranità digitale, ma dobbiamo muoverci in un’ottica europea rispettando un quadro di regole che ci permetta di preservare la privacy di tutti i nostri dati e ci protegga dal rischio di intrusioni esterne. L’Europa e noi al suo interno siamo in ritardo nello sviluppo di cloud che reggano la competizione con quelli extraeuropei”.

Gli interventi, previsti dal cosiddetto “Piano voucher per famiglie”, comprendono anche un bonus da 500 euro destinato alle famiglie meno abbienti, che grazie all’incentivo potranno acquistare un computer, un tablet o anche sottoscrivere abbonamenti per la connessione a Internet.

Stefano Patuanelli (Foto ANSA/ETTORE FERRARI)

“Oggi ci ritroviamo di fronte a una società in cui l’utilizzo della tecnologia ha avuto una notevole accelerazione a seguito dell’emergenza Covid – ha aggiunto Patuanelli -. Sono cambiate le abitudini della vita quotidiana delle famiglie e per questo motivo il Governo ha messo in campo risorse e interventi per favorire sia la connettività delle scuole, in modo da garantire a insegnanti e studenti l’utilizzo di strumenti innovativi, sia per supportare le famiglie meno abbienti con appositi voucher”.

La digitalizzazione, e la conseguente diffusione della banda ultra-larga, sono indicate tra le priorità dell’Italia nell’ambito del Recovery Plan. Al Piano Scuola sono destinati 400 milioni di euro indispensabili per l’attivazione di servizi in banda ultra-larga in oltre 32mila plessi scolastici di tutto il Paese. Gli interventi saranno gestiti da Infratel, che metterà a punto un portale online al quale gli operatori dovranno registrarsi. L’erogazione dei contributi dovrebbe partire nel mese di settembre.

Bonus pc per le famiglie, come funziona

Allo stato attuale non sono state rilasciate informazioni dettagliate sui voucher Pc. Il decreto relativo al Piano Scuola destina 400 milioni di euro per interventi di attivazione di servizi in banda ultralarga in oltre 32.000 plessi scolastici in tutta Italia, mentre il decreto relativo al Piano Famiglie consente di sostenere con 200 milioni di euro la connessioni a internet di circa 2,2 milioni di famiglie:

Famiglie con Isee inferiore a 20mila euro – 500 euro (200 euro per la connettività e 300 euro per tablet o pc in comodato d’uso);
Famiglie con Isee inferiore a 50mila euro – 200 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps (tutte le tecnologie incluso satellite).

Le prime avranno la precedenza sulle seconde nell’erogazione dei contributi.

Bonus Pc anche per le imprese

Oltre alle famiglie, gli interventi riguarderanno anche la digitalizzazione delle imprese con un bonus dell’importo tra i 500 e i 2mila euro:

voucher di 500 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps (tutte le tecnologie, incluso satellite)
voucher di 2mila euro per la connettività fino a 1 Gbits (fibra).