Rete unica, incontro Tim-Cdp: ipotesi società con maggioranza alla telco, ma senza governance

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Si accelera il confronto per la messa a punto di una strategia che porti alla realizzazione di una rete unica delle Tlc in Italia. Un incontro tra i due amministratori delegati di Tim e di Cdp, Luigi Gubitosi e Fabrizio Palermo, segnala Ansa, si è tenuto ieri e possibili altri faccia a faccia potrebbero esserci nei prossimi giorni in vista del Cda di lunedì della società telefonica.

Luigi Gubitosi e Fabrizio Palermo (foto Ansa)

Il confronto punta alla definizione di un Memorandum of Understanding (Mou), in pratica una lettera di intenti, già prima del consiglio di amministrazione che dovrebbe scorporare nella nuova società Fibercop la rete secondaria prevedendo l’ingresso del fondo usa Kkr.

L’ipotesi di lavoro, continua l’agenzia, è quella di una società per la rete unica nella quale Tim potrebbe mantenere il 50,1%, quindi una maggioranza, ma che avrà una governance ‘terza’. L’obiettivo è quello di ottenere il via libera delle autorità di regolazione europee sul riconoscimento che si tratta di una società “non verticalmente integrata”, in grado quindi di superare i rilievi antitrust e di accedere ai fondi pubblico, come quelli del “recovery fund”.