Facebook limiterà gli spot politici nella settimana che precede le elezioni americane. Il social media ha spiegato che vieterà i nuovi spot ma consentirà quelli presentati nelle settimane precedenti.
“Queste elezioni saranno diverse dal solito”, scrive Mark Zuckerberg in un post precisando che queste misure hanno lo scopo di evitare campagne di disinformazione dell’ultimo minuto, prevenendo lo scoppio di disordini civili. “Sono preoccupato dal fatto che il nostro paese è diviso e che i risultati elettorali potrebbero metterci giorni se non settimane per essere finalizzati. Questo aumenta il rischio di tensioni sociali”, ha aggiunto, dicendosi però convinto del fatto che la democrazia sia “comunque forte per affrontare questa sfida e consentire libere e giuste elezioni”.
Inoltre il social segnalerà ogni post di un candidato che dichiara vittoria prima dei risultati ufficiali, includendovi un link ai risultati ufficiali di Reuters e del National Election Pool. “È importante prepararsi in anticipo e pensiamo che possano susseguirsi delle dichiarazioni e controdichiarazioni di vittoria da parte dei candidati durante il conteggio dei voti finali”, aggiunge Zuckerberg a questo proposito.
The US elections are just two months away, and with Covid-19 affecting communities across the country, I’m concerned…
Pubblicato da Mark Zuckerberg su Giovedì 3 settembre 2020
Il social network limiterà inoltre il volume dei messaggi che possono essere inviati tramite Messenger e introdurrà delle regole più stringenti per evitare che gli utenti vengano fuorviati rispetto alle procedure di voto. La società cercherà anche di proteggere i funzionari elettorali da minacce di violenza durante il conteggio dei voti finali, mentre a partire già da questo momento, saranno implementati dei programmi per combattere la diffusione di fake news sulle elezioni.
Le misure annunciate da Facebook arrivano in un momento in cui il presidente Usa Donald Trump continua a mettere in dubbio la credibilità delle elezioni, sostenendo che saranno probabilmente “truccate” da una diffusa frode elettorale o dalla soppressione dei voti dei repubblicani.
Zuckerberg nei giorni scorsi ha anche annunciato che donerà insieme alla moglie Priscilla Chan 300 milioni di dollari al sistema elettorale degli Stati Uniti, in vista delle sfide legate allo svolgimento delle elezioni presidenziali durante la pandemia di coronavirus.
“Ci sará un elevato livello di voti per posta e sará necessario un gran numero di lavoratori per supportare queste elezioni contact free”, ha spiegato.