Reduce dalla prima giornata della nuova stagione, anche la Premier League si trova a dover affrontare il problema dell’apertura degli stadi. Dopo aver bocciato l’ipotesi di aprire gli impianti a un massimo di mille tifosi, come previsto dai protocolli nazionali – numero che secondo la lega non fornirebbe giusti riscontri oltre a provocare pesanti perdite economiche per i club -, per il campionato inglese si apre un nuovo spiraglio grazie per la ripresa delle trattative con il governo.

Secondo quanto riporta la Bbc, in settimana i dirigenti del calcio si incontreranno con i rappresentanti di Downing Street per scrivere un piano dettagliato, da attuare a partire dal 1 ottobre. A rappresentare il governo di Boris Johnson è Oliver Dowden, segretario di Stato allo sport.
“Non reggeremo a una nuova stagione senza pubblico”, avrebbero detto in Premier, con i club che, secondo le stime, perdono circa 100 milioni di sterline al mese con le porte chiuse.