Al Nord traballa anche in tv il mito dell'efficienza sanitaria lombarda. Per Doc Argentero in Meridione ascolti sopra la media, Nord tiepido

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Il mito della sanità lombarda, accogliente ed efficiente, all’avanguardia, resiste al Sud più che al Nord. Per lo meno in fiction, a giudicare dalle pesature dei meter. E’ quanto si deduce da un’analisi un po’ più estesa dei dati Auditel, scorrendo cioè la composizione territoriale del successo televisivo più di attualità. In perfetta sincronia con le due ondate di Covid 19, la serie ‘Doc Nelle tue mani’, con Luca Argentero e Matilde Gioli protagonisti, ha fatto ascolti a sfracelli sia in primavera che in questa fase autunnale.

Luca Argentero

L’ha fatto proponendo ancora un’immagine fortunata e vincente di Milano, non ancora atterrita e atterrata nel suo format ‘Expo’, turistico e outdoor, dal contagio da corona virus, prima che governatore e assessore alla sanità fossero subissati da critiche (e imitati da Maurizio Crozza).

Il mood, il ‘sentiment’ della storia, mutuata dalla vita vera – giusto, in perfetto clima sociale, negazionisti a parte – è quello che apprezza il sacrificio ‘eroico’ di medici ed infermieri, con qualche critica a big pharma e alla gestione ‘politica’ della sanità sullo sfondo.

Ieri l’ultima puntata stagionale di ‘Doc’, quella con l’happy end, ha fatto il record: 8,5 milioni di spettatori e il 31,9% di share circa. Numeri tali da rendere possibile un confronto solo con i prodotti top di Rai1: Montalbano, il Festival di Sanremo, le partite della Nazionale di calcio.

Ma torniamo alla scomposizione regionale del dato, così definita nei dati prodotti da Studio Frasi: Argentero ieri è stato ampiamente sopra media al meridione. Doc ha fatto il 42,5% in Molise, il 40% in Puglia, il 37,6% in Sicilia, il 33,7% in Campania il 32,8% nel Lazio ed il 31,4% in Calabria. Tra le regioni del centro-nord, ad essere chiaramente sopra media è stata solo la Toscana (37,1%). Sorprende un po’, ma fino ad un certo punto, che i territori sotto media coincidano sostanzialmente con le principali regioni del Nord: la fiction di Rai1 ha fatto ‘solo’ il 13,8% in Valle D’Aosta, il 20% in Trentino Alto Adige, il 23,5% in Friuli Venezia Giulia, il 25,7% in Lombardia e il 25,8% in Emilia Romagna.