Norma anti-scalata. Patuanelli: colma un vuoto e dà potere enorme all'Agcom; è norma temporanea in attesa di riformare legge Gasparri

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”Non siamo andati incontro a Mediaset. Quella norma è giusta e serve per colmare il vuoto normativo seguito alla sentenza della Corte di giustizia Ue, che ha stabilito che i limiti all’incrocio tra media e Tlc per un operatore non devono essere fissati rigidamente. È una normativa momentanea che da all’Agcom, un’autorità indipendente, il potere di decidere sull’incrocio e sul pluralismo dell’informazione”. Lo sottolinea il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’.

Stefano Patuanelli (Foto ANSA)

”La norma è generale, in futuro potrà riguardare aziende diverse. Io contesto da sempre quando la politica fa norme ad aziendam ma non è neanche corretto farle contra aziendam. Ad ogni modo, l’Agcom potrebbe dire che non ci sono problemi per Vivendi”, aggiunge Patuanelli. ”La norma dà un potere enorme all’Agcom, i cui nuovi vertici non sono certo ostili a Mediaset -continua il ministro-. Preferisco che sia un’Autorità indipendente a decidere piuttosto che la politica. È comunque una norma temporanea in attesa di una riforma della legge Gasparri. L’abnorme concentrazione televisiva e pubblicitaria in mano a un imprenditore-politico ha creato non pochi problemi al pluralismo”.