La Commissione UE, nell’ultimo rapporto sulla valutazione dei firmatari del Codice di condotta contro la disinformazione, promuove Google, Microsoft, TikTok, Facebook e Twitter, perché hanno fatto progressi nella lotta contro le fake news e le informazioni fuorvianti sul Coronavirus e i vaccini.

Vera Jourova (Foto Ansa – EPA/OLIVIER HOSLET)
A ottobre, riporta Ansa, Tik Tok ha bloccato 1.300 video con fake news mediche e ha attaccato un’etichetta a 81.385 video sul Covid-19, diffusi in Italia, Germania, Francia e Spagna, reindirizzando le persone a fonti affidabili sulla pandemia. Nello stesso mese, Microsoft ha impedito la visualizzazione di oltre 1,4 milioni di inserzioni ingannevoli sul coronavirus. Mentre nello stesso periodo, Facebook e Instagram hanno rimosso 28mila post con informazioni errate sul coronavirus.
Questo lavoro “aumenta la trasparenza delle piattaforme online e rappresentano un passo in avanti nella giusta direzione” ha detto la vicepresidente della Commissione Ue, Vera Jourova.
“Vaccini sicuri ed efficienti sono a portata di mano, – ha chiosato il commissario per il Mercato interno Ue, Thierry Breton – è fondamentale che questi sforzi scientifici non siano minati da campagne di disinformazione rivolte ai cittadini, che alimentano la paura e seminano sfiducia”.