Dalla cucina italiana un messaggio di inclusività e speranza. Sky presenta la 10° edizione di Masterchef on air dal 17 dicembre

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“Il messaggio importantissimo che abbiamo voluto trasmettere a tutti è l’dea di inclusività. Il fatto che la cucina italiana può raggruppare tutto ed è grande testimone dell’essere italiano nel mondo. Il messaggio è l’idea di una grande internazionalità della cucina, quella che non divide, ma che fa vedere questa capacità dell’uomo di stare insieme”. Le parole dello chef Giorgio Locatelli rappresentano bene lo spirito della ripartenza di Masterchef Italia, il talent culinario di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, che spalanca le porte delle sue cucine dal 17 dicembre ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now TV.

A cercare il migliore chef amatoriale d’Italia sarà il super collaudato trio di chef-star ormai notoil veterano Bruno Barbieri alla sua decima edizione, Locatelli e Antonino Cannavacciuolo. Ventuno aspiranti chef di tante nazionalità diverse, un melting pot che va dalla Cina all’Albania, dall’America al Marocco solo per dirne alcuni. “Grazie a Masterchef è cresciuta la penisola del food -dice chef Cannavacciuolo, analizzando le ragioni del successo e della longevità del programma- La magia è che non ne puoi fare ameno, lo devi guardare perché impari qualcosa di nuovo, come gli autori che cercano ingredienti di tutto il mondo, che prima nel mercato italiano non esistevano e dopo qualche giorno si cominciano a cercare”.

E a proposito di ‘ingredienti’, una delle novità del programma, dovuta anche all’emergenza covid, è che i concorrenti non porteranno più gli ingredienti da casa ma avranno a disposizione un’enorme cucina dove potranno trovare tutto ciò che serve loro. “Quando sei abituato a fare una cosa e ti si aggiungono delle difficoltà, aguzzi l’ingegno -dice ancora Locatelli- questo è il nostro caso. Tutto il team qui a Londra ha reagito positivamente a questa sfida”. Le selezioni sono state durissime: in una prima fase i giudici hanno valutato i concorrenti tramite Zoom, chiamando i migliori a presentarsi per i Live Cooking.
Con la vera sfida, dopo le selezioni, tornano le amate Mystery Box, l’adrenalinico Invention Test e il temutissimo Pressure Test. Viene confermato anche lo Skill Test, una prova che i concorrenti hanno imparato a temere, una sorta di ‘esame a sorpresa’: una prova eliminatoria molto tecnica, sviluppata su tre livelli di difficoltà crescente su una specifica abilità. “Il fatto di avere messo dentro molte situazioni tecniche ha fatto si che avessimo bisogno di scegliere concorrenti fortissimi -spiega Bruno Barbieri- Noi giudici siamo stati molto complici, nonostante fossimo slegati, con mascherine, separati… Non è stato facile, ma bellissimo e credo che gli spettatori si divertiranno molto. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, sarà un Masterchef ancora più bello. D’altronde era il decimo anno, c’era la necessità di metterci quel quid in più”, sottolinea.

E aggiunge: “La cosa interessante di Masterchef è che oltre ad aver scoperto talenti ha dato la possibilità a tantissimi piccoli produttori che non hanno la forza di arrivare al mercato, di farli conoscere -aggiunge Barbieri- Faccio un esempio: lo sperma del tonno chi sapeva si potesse cucinare come una bistecca? E’ un programma che ha fatto si che finalmente questo paese gastronomicamente fosse ai primi posti come storia gastronomica”.
Una storia che parte dalle tradizioni culinarie dei nostri nonni e che il taglio eco-friendly di questa edizione sottolinea ancora di più: “Il recupero più furbo degli avanzi? E’ il ripieno. Metterci un po di ricotta o di parmigiano e farlo diventare un ripieno. Oppure le frittate di pasta, la pasta al forno…in Italia ricette ben precise che i nostri nonni hanno fatto nascere per non buttare niente. Non mi stanco di dirlo, è il nostro business”, spiega Cannavacciuolo.
“Alla decima edizione in un momento in cui ahinoi passeremo il natale chiusi in casa a cucinare, Masterchef è una forma di entertainment molto azzeccata”, dice Nils Hartmann di Sky Italia, che non esclude del tutto una possibile evoluzione del programma dato l’affiatamento dei tre giudici. “Se può nascere un nuovo format? Questi professionisti hanno sviluppato un’amicizia, una vis comica particolare, è evidente che c’è una grande performance da intrattenimento, quindi non si sa mai che nasca qualcos’altro”, dice.
E se per Locatelli “qua in Inghilterra dicono che la cucina è il nuovo rock’n roll”, per Cannavacciuolo “Masterchef è l’allenamento, poi nel mio ristorante gioco la partita”. “E’ vero che in Italia come tutti sono allenatori di calcio quando ci sono le partite, diventano chef quando c’è Masterchef, ma questo fa bene”, fa eco Barbieri.
Fra gli ospiti di questa edizione, torna il maestro Iginio Massari, che testerà i concorrenti nell’insidiosa sfida di pasticceria, da sempre banco di prova per gli aspiranti chef; anche il giovane e cosmopolita chef Jeremy Chan, detentore di una stella Michelin per il suo ristorante ‘Ikoyi’ a Londra, che ha incantato il pubblico lo scorso anno, tornerà fra gli ospiti della cucina di MasterChef. Fra le novità Mauro Colagreco, lo chef pluristellato fondatore del ristorante Mirazur a Mentone, e l’enfant prodige Flynn McGarry, che a soli 22 anni ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale per il suo indiscusso talento. Da venerdì 25 dicembre, dal lunedì al venerdì alle ore 19.45 su Sky Uno, partirà anche il daily Masterchef Magazine.

Il programma è stato realizzato nel pieno rispetto della sicurezza dei partecipanti e delle normative relative alle misure di contenimento del contagio da Virus Sars- Cov2 come da DPCM vigenti durante le registrazioni. Le nuove regole da seguire sono state integrate nel format come spunto per nuove sfide sempre più complesse per gli aspiranti chef.
Una volta formata la Masterclass, variegata e multiculturale, dei 21 aspiranti MasterChef, comincerà la vera sfida. Tornano le amate Mystery Box, l’adrenalinico Invention Test e il temutissimo Pressure Test. Viene confermato anche lo Skill Test, una prova che i concorrenti hanno imparato a temere, una sorta di “esame a sorpresa”: una prova eliminatoria molto tecnica, sviluppata su tre livelli di difficoltà crescente su una specifica abilità.
Anche in questa edizione gli aspiranti chef affronteranno le prove in esterna grazie alle quali si confronteranno fra loro divisi in brigate. Fra le location, il meraviglioso Lago d’Iseo e Crespi d’Adda, villaggio industriale patrimonio dell’UNESCO, riconosciuto per il suo valore architettonico e storico.
Per conquistare il titolo di decimo MasterChef italiano, vincere 100.000 euro in gettoni d’oro e pubblicare il loro primo libro di ricette- con  Baldini&Castoldi –  servirà talento e determinazione. I concorrenti dovranno dimostrare ai giudici il loro amore per la cucina, la loro forza di volontà e il coraggio di osare nei loro piatti.
Tutto il mondo MasterChef sceglie di essere – anche quest’anno – plastic free ed eco-friendly promuovendo il consumo consapevole ed ecosostenibile, rispettando l’ambiente e non sprecando risorse alimentari. La produzione adotta in tutti i luoghi di lavoro un approccio plastic free. Tutti i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono di natura compostabile ed ecosostenibile.

Accanto al rispetto per l’ambiente, MasterChef da sempre si impegna anche nella lotta contro gli sprechi e la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove è stata donata all’Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano. Il programma si è avvalso della preziosa collaborazione di Last Minute Market, la società spin-off dell’Università di Bologna impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi e della prevenzione dei rifiuti da oltre 10 anni.
Tornerà anche il consueto appuntamento con MasterChef Magazine, la rubrica in onda da venerdì 25 dicembre, dal lunedì al venerdì alle ore 19.45 (sempre su Sky Uno), in cui giudici, chef ospiti e aspiranti chef realizzano ricette dal tema ogni volta diverso.
MC Magazine vedrà protagonisti quest’anno moltissimi Chef stellati. Oltre ai giudici Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, si alterneranno nomi del calibro di Michelangelo Mammoliti, 2 stelle Michelin, Jeremy Chan, 1 stella, Chiara Pavan, 1 stella.
Molti i temi del Magazine, dalla sostenibilità in cucina al “comfort food”, dalla rubrica dedicata alla cucina mediorientale di Chef Barbieri a quella di Chef Locatelli sulla cucina di casa. Tra gli ospiti, ci sarà anche il MasterChef in carica Antonio Lorenzon che illustrerà non solo alcune ricette, ma anche come allestire la tavola per diverse occasioni.
Inoltre, l’appuntamento con MC Magazine diventerà sempre più interattivo. Ogni settimana, infatti, tre ricette saranno pubblicate sul canale YouTube di MasterChef Italia, mentre sui social verrà lanciata la rubrica #Instafood. Gli aspiranti chef realizzeranno ogni settimana un piatto ispirato a uno tra gli hashtag più di tendenza del mondo food, postando poi la foto sui social di MasterChef e invitando il pubblico a fare lo stesso per condividere la propria versione del piatto.

Sky Brand Solutions, dipartimento di Sky Media, insieme a Endemol Shine Italy ha portato a bordo dei nuovi episodi di “MasterChef Italia” Hotpoint, Voiello, Regina Asciugoni, Cirio, Acqua Minerale San Benedetto, Amadori, KitchenAid, Olio Filippo Berio, Molino Spadoni, Siggi, Zwilling Ballarini Italia, Ubena Spezie, NH Hotels, Hopla’, Mazzetti l’Originale, Eurovo, So Wine So Food, Tagliabene, Riserva San Massimo.
RTL 102.5 è media partner del programma.