Negata l’estradizione negli USA di Julian Assange, fondatore di WikiLeaks. Washington potrà fare appello

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La giustizia britannica ha respinto la contestata istanza di estradizione negli Usa di Julian Assange, dove il fondatore australiano di WikiLeaks è accusato di spionaggio e pirateria per aver contribuito a svelare file riservati americani relativi fra l’altro a crimini di guerra in Afghanistan e Iraq.

Julian Assange (Foto ANSA/AP Photo/Kirsty Wigglesworth, File) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]
A emettere il verdetto, a sorpresa rispetto alle attese, riporta Ansa, è stata la giudice Vanessa Baraister. Assange, che Oltreoceano rischiava una condanna a 175 anni, sarebbe a rischio di suicidio, ha decretato la giudice. Washington potrà fare appello.