“Il tribunale di Londra ha negato l’estradizione verso gli Stati Uniti di Julian Assange. Si tratta di una vittoria per chiunque, nel mondo, abbia sottoscritto gli appelli per la sua liberazione. La sua estradizione sarebbe stato un duro colpo per la libertà di informazione, ma anche per coloro che hanno finto di non vedere e di non sapere”. Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.

“Sarà il caso di non dimenticare che chi ha rivelato al mondo il contenuto di dossier falsificati al solo fine di provocare guerre, terrore, invasioni militari è ancora costretto a vivere recluso, mentre i falsificatori non hanno mai dovuto rispondere delle loro azioni di fronte a nessun tribunale, neppure a quelli internazionali”, concludono.