Dopo Twitter, anche Facebook ha deciso di bloccare il profilo di Donald Trump. Lo riportano i media americani. Zuckerberg, secondo le ricostruzioni di Axios, avrebbe definito la situazione di Washington un’ “emergenza” e, in una mail ai dipendenti, ha assicurato che si stanno valutando altre misure per tenere le persone al sicuro. Nel frattempo, anche Instagram, piattaforma che fa capo a Facebook, ha bloccato anch’essa l’account dell’ormai ex presidente USA.

Lo stesso Facebook e YouTube hanno rimosso precedentemente il video in cui Donald Trump invita i manifestanti ad andare a casa denunciando allo stesso tempo elezioni rubate. “Lo abbiamo rimosso perché riteniamo che contribuisca al rischio di violenze”, spiega Facebook. YouTube nell’annunciare la rimozione mette in evidenza che il video è stato rimosso perché “viola le politiche sulla diffusione delle brogli elettorali”.
“Oggi è un capitolo triste e vergognoso nella storia del nostro paese. Dobbiamo completare la transizione all’amministrazione del presidente-eletto Joe Biden”. Lo twitta Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple, riferendosi alle violenze in Congresso.