“Il Tg2 ha salvato la faccia alla Rai dando un’ottima copertura dei drammatici fatti di Washington, garantendo una diretta dalle 21 alle 23.20. RaiUno e il Tg1 hanno preferito invece occuparsi di ‘pacchi’. Qualcuno dovrà rendere conto di questa scelta editoriale. Poi non stupiamoci se, quando si verificano fatti eccezionali, molti italiani migrano verso altre tv private”. Lo dichiara Massimiliano Capitanio, deputato Lega e segretario della Vigilanza Rai.
“Con poche eccezioni, la Rai ieri sera ha scritto una pessima pagina di servizio pubblico radiotelevisivo. La Lega presenterà in queste ore una interrogazione in Vigilanza per chiedere una relazione dettagliata sulla gestione della notizia, sull’impiego dei corrispondenti e sui dati di ascolto. Sarà l’occasione per fare il punto sui soldi investiti dalla Rai nelle sedi all’estero, sull’utilizzo degli inviati e sulla gestione dei servizi. Ogni risposta non potrà comunque cancellare l’assordante silenzio di RaiUno e del Tg1”, conclude Capitanio.
Il Cdr Tg1 replica alle accuse dell’on Capitanio
Il Cdr del Tg1 – si legge in una nota – respinge le critiche del segretario della Commissione di Vigilanza Rai, on. Massimiliano Capitanio, relative alla mancata copertura del Tg1 degli scontri di Washington della sorsa notte. La copertura c’è stata con una edizione straordinaria di 30 minuti circa ed ha anche dato ottimi risultati sul piano degli ascolti. La testate Rai nel loro insieme hanno coperto come dovuto gli eventi drammatici di Washington in un quadro di suddivisione complessiva degli spazi. Questo fatto, nell’opinione del cdr, dimostra, per altro, l’esigenza di un rapido ripristino dell’edizione notturna del Tg1, che a causa dell’emergenza sanitaria è stata sospesa, ma che ora andrebbe ripresa. Questa è l’occasione per rinnovare all’Azienda e alla Direzione l’invito a sciogliere questo nodo, che rimanda al tema più generale dell’identità e della funzione del Tg1 nell’offerta informativa del Servizio Pubblico.
Usigrai: gli attacchi strumentali
La Rai ieri – scrive Usigrai – ha garantito ampia copertura mediatica dei fatti di Washington.
E gli attacchi del Segretario della Commissione di Vigilanza, Massimiliano Capitanio, sono strumentali.
Il Tg1 ha fatto una straordinaria in seconda serata.E – come è giusto che sia – la Rai ha garantito copertura con le all news tv e radio (Rainews24 e Giornale Radio-Radio1), e con una staffetta tra i 3 tg generalisti.
Forse l’attacco di Capitanio serve a distrarre dal dibattito che deve essere aperto – all’esterno e all’interno della Rai – su come e quanto un tg del Servizio Pubblico, il Tg2, in questi anni abbia scelto una linea editoriale di pieno sostegno alla presidenza Trump, come più volte denunciato dall’Usigrai ma rimasto inascoltato.
Anzaldi (Iv), ‘grave aggressione a Di Bella, vertici Rai esprimano solidarietà’
“Il corrispondente Rai dagli Usa Antonio Di Bella ha subito una gravissima aggressione mentre era in diretta con ‘Linea Notte’ dal Congresso a Washington, costretto ad allontanarsi per le minacce di un uomo in mimetica: Salini e i vertici Rai lo hanno chiamato per esprimergli solidarietà e pieno sostegno?”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, che pubblica il video dell’aggressione.
“Per dimostrare davvero – prosegue Anzaldi – apprezzamento e sostegno al lavoro di corrispondenti come Di Bella, un ex direttore di rete e di telegiornale, l’azienda farebbe anche bene a smentire subito le indiscrezioni secondo cui sarebbero in partenza per gli Usa addirittura 14 tra giornalisti e tecnici per seguire l’insediamento del presidente Biden. Una maxi-spedizione davvero insensata, se si pensa che la Rai in Usa può contare non soltanto su 3 corrispondenti di grande esperienza ma anche sull’appalto da 10 milioni di dollari al service esterno GVG per fornire ai giornalisti massima assistenza tecnica e operatori: a che serve mandare altri tecnici da Roma? Così vengono spesi i miliardi di euro del canone dei cittadini?”.