Il Mise dà l’ok all’acquisto di Stefanel da parte di Ovs: “Rilanceremo il marchio anche attraverso i canali digitali”
“Ovs ha da sempre riposto grande attenzione al territorio ed ai propri collaboratori, anche di quelli derivanti da passate acquisizioni”. È quanto si legge in una nota con la quale il gruppo dei negozi Ovs e Upim ufficializza che il Mise ha rilasciato il proprio benestare all’aggiudicazione ad Ovs, da parte del commissario straordinario di Stefanel in amministrazione straordinaria, del marchio Stefanel e di alcune attività ad esso relative, tra le quali 23 negozi in location di grande qualità, l’archivio storico delle collezioni, il personale dei negozi di sede prevalentemente coinvolto nello sviluppo prodotto. Il trasferimento di tali attività verrà formalizzato mediante la sottoscrizione di appositi contratti finalizzati ad implementare i contenuti dell’offerta vincolante del gruppo guidato da Stefano Beraldo.
Come riporta Ansa, al personale di Stefanel attualmente operante nelle attività di sede, verrà garantita la possibilità di inserimento nell’organizzazione Ovs di Mestre, a poco più di 30 kilometri dalla sede attuale di Ponte di Piave, quanto prima e comunque nell’arco dei 12 mesi successivi all’acquisizione, anche attraverso l’utilizzo di adeguati ammortizzatori sociali, prosegue la nota di Ovs, diffusa dopo i timori espressi dai sindacati. Gli inserimenti avverranno tenendo conto della valorizzazione delle competenze esistenti. Il personale dei negozi acquisiti sarà invece utilizzato prevalentemente nell’ambito della riapertura dei negozi stessi.
Già da alcune settimane il gruppo Ovs è al lavoro per definire la struttura dell’assortimento e lo stile che caratterizzerà il marchio Stefanel: semplice, contemporaneo, contraddistinto da un’elevata qualità dei materiali e con una prevalenza della componente maglieria.
“Grazie alla nostra piattaforma industriale e organizzazione di sourcing, verrà offerto un elevato rapporto qualità-prezzo, difficilmente riscontrabile nel mercato”, spiega la nota ribadendo quanto già indicato a dicembre l’ad di Ovs, Beraldo. “Il rilancio del marchio beneficerà non solo di sinergie industriali ma anche commerciali, passando attraverso una strategia multicanale. Da un lato negozi fisici, a partire da quelli già esistenti ai nuovi che si aggiungeranno, anche attraverso una diversa destinazione di locations che già fanno parte del nostro portafoglio. Dall’altro una strategia di presidio dei canali digitali, in Italia e all’estero, in particolare dove la reputazione del marchio è ancora molto forte”.