L’Équipe in crisi: taglio giornalisti, chiusura magazine, France Football diventa mensile. “Puntiamo sul digitale ma ci vuole tempo”

Condividi

L’Équipe, il primo quotidiano sportivo francese, non esce più in edicola da sabato scorso, a causa dello sciopero dei giornalisti contro il piano del di tagli dell’editore Amaury, che prevede l’uscita di almeno 35 redattori sui 300 totali, il cambio di periodicità di alcuni magazine e la chiusura di altri.

La prima pagina de L’Équipe dell’8 gennaio 2021

“Dobbiamo assolutamente adattare i nostri costi operativi a questo ambiente”, spiega Jean-Louis Pelé, direttore generale della testata, a Le Figaro. “Nel 2020 abbiamo realizzato molti risparmi, che ci hanno permesso di limitare le perdite di esercizio a 5 milioni di euro. Ma non saremo in grado di replicare quei risparmi quest’anno, che meccanicamente porteranno a ulteriori perdite, che vanno da 6 a 10 milioni fino al 2024 se non facciamo nulla. La riduzione del personale, che rappresenta il 60% dei nostri costi, è una delle leve necessarie alla ripresa”.

Jean-Louis Pelé

L’Équipe  vuole risparmiare anche chiudendo il supplemento Sport & Style e trasformando in mensile il settimanale France Football.
L’intenzione dell’editore è quello di spingere sul digital per avere ricavi maggiori, come spiega lo stesso Pelé: “ci vuole tempo per passare da un fatturato generato dall’edizione cartacea a uno garantito dal web. Per questo dobbiamo spingere la crescita degli abbonamenti digitali”.