Consiglio di Stato: la chiusura dei musei è una misura emergenziale, la fruizione del patrimonio artistico non va interamente sacrificata

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Sulle chiusure dei musei disposte dal Governo col Dpcm dello scorso novembre si è pronunciato oggi il Consiglio di Stato -intervenendo sul ricorso promosso dal Codacons e da Vittorio Sgarbi- con una ordinanza nella quale, accogliendo in parte le richieste dei ricorrenti, i giudici indicano la strada da seguire per garantire non solo il diritto alla salute, ma anche quello alla cultura, riconosciuto dalla Costituzione.

L’esterno di Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato (Foto ANSA/CLAUDIO ONORATI)

Nel giudicare improcedibile il ricorso Codacons-Sgarbi, riporta Adnkronos, la III Sezione del Consiglio di Stato indica infatti un principio ben preciso, cui il Governo dovrà ora attenersi nel prossimo Dpcm relativo alle misure anti-Covid. Ecco ciò che si legge nell’ordinanza: “La temporanea sospensione delle mostre e dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, di cui all’art. 101 del d. lgs. n. 42 del 2004, è una misura emergenziale che, pur nel costante monitoraggio dell’attuale grave situazione epidemiologica a tutela del diritto della salute quale interesse della collettività (art. 32 Cost.) contro il carattere particolarmente diffusivo del virus Sars-CoV-2, non si sottrae al rispetto del principio di proporzionalità e non deve interamente sacrificare la fruizione dal vivo del patrimonio storico e artistico della nazione (art. 9, comma secondo, Cost.).

Questo “nel doveroso bilanciamento con il diritto alla cultura secondo la prospettiva costituzionalmente orientata a rimuovere tutti gli ostacoli di ordine sociale che impediscono il ‘pieno sviluppo della persona umana’ (art. 3, comma secondo, Cost.), laddove questa fruizione possa essere assicurata da modalità, anche graduali e diversificate sul territorio nazionale a seconda delle varie aree di rischio o dei diversi luoghi di cultura, capaci di evitare efficacemente la diffusione del virus Sars-CoV-2”. “Il Consiglio di Stato ribadisce l’importanza del ricorso di Vittorio Sgarbi e del Codacons, ritenendo valida la tesi circa il diritto dei cittadini alla cultura, e indica al Governo la strada da seguire per disciplinare le chiusure dei musei -afferma il Presidente Carlo Rienzi- Attendiamo ora il prossimo Dpcm che dovrebbe riaprire i musei, e verificheremo assieme a Sgarbi la correttezza dell’operato del Governo sul fronte della cultura”.