TOP MEDIA ITALIANI SUI SOCIAL NEL 2020. SkySport, Fanpage, Netflix e Cookist protagonisti dell’anno

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Sono lo sport, lo spettacolo, l’attualità e la cucina gli argomenti preferiti sui social, ma vanno forte anche la satira, la scuola e l’ambiente. È questa la prima considerazione che si può trarre dal consuntivo 2020 dei media sui social stilato da Sensemakers per Primaonline sulla base dei dati di Shareablee. Un’altra cosa che balza agli occhi è il fatto che alcune realtà native digitali riescono a tenere testa ai media tradizionali (stampa e tv) per quanto riguarda la presenza sui social, oltre che sul terreno dell’audience, come dimostrano i dati di Audiweb e Comscore.

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In testa alla Top 15 troviamo ovviamente Sky Sport, sempre primo in tutti i mesi dell’anno per numero di interazioni. La rete diretta da Federico Ferri ne ha totalizzate 391 milioni, più del doppio del secondo classificato, Fanpage. A questa mole di like, commenti e condivisioni su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube si aggiungono poi i 39 milioni di Sky Sport F1, il canale sulla Formula 1, undicesimo in classifica, e i 35 milioni di Sky Sport NBA, il canale sul campionato americano di basket, tredicesimo.

Secondo, come abbiamo detto, è il quotidiano online Fanpage diretto da Francesco Piccinini, con 150 milioni di interazioni. È una testata nativa digitale, fondata nel 2010 da Gianluca Cozzolino, l’editore di Ciaopeople MediaGroup, proprio con l’obiettivo di rivolgersi al pubblico dei social. E ci riesce meglio dei quotidiani tradizionali, anche perché si rivolge a un pubblico più giovane.

Al terzo posto c’è la piattaforma di streaming Netflix, una vera star sui social come dimostrano i 107 milioni di interazioni e soprattutto l’en plein nella classifica dei Best Performing Post: sono suoi infatti tutti dieci i post più commentati e condivisi dell’anno, dedicati alle serie più amate dal pubblico, come ‘La Casa di Carta’, ‘Skam Italia’, ‘Élite’ e ‘Babylon Berlin’.

La Repubblica, che nelle classifiche sull’audience è stata superata negli ultimi mesi dal Corriere della Sera, mantiene invece la supremazia sui social: è quarta con 104 milioni di interazioni, mentre il quotidiano diretto da Luciano Fontana è sesto con 97 milioni. Tra i due giornali, al quinto posto si piazza Freeda, il social magazine femminile fondato nel settembre 2016 da Gianluigi Casole e Andrea Scotti Calderini (103 milioni di interazioni).

In settima posizione il giornale satirico Lercio, ideato nel 2012 da Michele Incollu come parodia del quotidiano free press Leggo e realizzato da un collettivo di autori sul modello dell’americano The Onion. All’ottavo e al decimo posto ci sono i due più popolari siti di cucina: Cookist, lanciato nell’agosto 2019 da Ciaopeople, l’editore di Fanpage, e GialloZafferano, che dal 2016 fa parte del gruppo Mondadori. Tra i due, al nono posto, c’è ScuolaZoo, storico sito studentesco fondato nel 2007 da Paolo De Nadai e Francesco Fusetti, che nel 2016 ha dato vita al ‘venture building’ OneDay Group.

Al 12esimo e al 14 posto un’altra coppia di media in diretta concorrenza fra loro: i canali all news TgCom24 di Mediaset e SkyTg24 del gruppo Sky. Chiude la Top 15 GreenMe, il magazine online sul benessere, l’ambiente e l’alimentazione naturale diretto da Simona Falasca, che in questi 12 mesi ha dispensato molti consigli su come mantenersi sani durante l’emergenza covid.

BestPerformingPost_Media italiani_consuntivo 2020

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La classifica per video view (seconda colonna della tabella) è dominata da Ciaopeople, con Cookist che raggiunge l’astronomica cifra di 1,6 miliardi di visualizzazioni e Fanpage che supera il miliardo; terzo è GialloZafferano (590 milioni); seguono il Corriere della Sera (354), Freeda (301), SkySport (293), Netflix (243), Repubblica (218) e SkyTg24 (200).

Classifica_PaidPartnership_Media italiani_consuntivo 2020

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Sensemakers ha stilato anche la classifica annuale dei post pubblicitari, quelli cioè pagati da sponsor, su Facebook e su Instagram, gli unici due social network che danno questa informazione (vedi la terza tabella). In entrambe le piattaforme sono i media nativi digitali a ottenere i risultati migliori. Su Facebook è in testa Fanpage con 203 post, pagati di 79 sponsor, che hanno generato 762mila interazioni. Seguono Freeda e tre siti di cucina: Chef in Camicia (canale web prodotto dall’omonima agenzia milanese di consulenza digital specializzata nel mondo del food), GialloZafferano e Cookist. Su Instagram meglio di tutti ha fatto Freeda con 170 post pagati da 59 sponsor che hanno prodotto oltre 3,5 milioni di interazioni. Seguono ScuolaZoo, ancora Chef in camicia; poi l’edizione italiana del magazine americano Vice e un altro brand per gli amanti del cibo, Alta Cucina, fondato nel 2016 da Simone Mascagni e Alessandro Tartaglia.

cazzola@primaonline.it

NOTA METODOLOGICA_Classifica_Media italiani