Alan Friedman a Uno Mattina (RaiUno) definisce Melania Trump “escort”. Poi si scusa ma le polemiche esplodono

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Non sono passate inosservate le parole di Alan Friedman, che ieri, in una trasmissione su Rai1, ha parlato della moglie del presidente uscente Donald Trump definendola «escort», e correggendosi poi subito dopo con l’aggettivo «moglie». Molte le polemiche che ha suscitato questa frase.

Oggi – scrive Lastampa.it – anche la giornalista Gaia Tortora, interpellata dall’Adnkronos, ha definito il suo intervento «una caduta di stile», replicando al giornalista. «Friedman che definisce Melania “escort”? Una enorme caduta di stile, credo che dovremmo essere tutte d’accordo. “Escort” vuol dire una cosa ben precisa. Ha dato della “puttana” alla moglie di Trump» ha detto.

«Fossi stata io in quello studio avrei reagito con più fermezza – ha sottolineato la giornalista -. E’ vero che la conduttrice Monica Giandotti ha preso poi le distanze, è stata l’unica, ma io avrei fatto capire meglio al signor Friedman che certe cose non si possono dire in tv. Se cominciassimo anche noi a dare un po’ di appellativi ai signori…. ma noi non scendiamo sul quel piano».

Il giornalista ha spiegato, sempre all’Adnkronos, che si è trattato di un errore «nel corso della traduzione», avendo tradotto «accompagnatrice» con «escort» e, sostenendo di «non aver voluto offendere nessuno. Era solo una battuta non voluta, l’ho corretto subito. Sui social si divertono, ma qui non c’è nessuna questione da commentare». La Tortora ha poi replicato: «Melania non è un’accompagnatrice, è la moglie: la toppa è peggio del buco. Se avesse detto mi dispiace, non volevo, mi sono accorto dell’errore, sarebbe stato diverso. Non si capisce perché, ma in questo Paese si fa sempre fatica a scusarsi», ha concluso.

La spiegazione di Friedman non è piaciuta anche alle eurodeputate della Lega, che in una nota hanno espresso solidarietà a Melania Trump. Stessi toni per il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, che in un tweet si chiede «perché l’Ad Salini e il direttore Coletta continuano a non dire nulla?».

E questa mattina Alain Friedman si è scusato in tv, su La7, e poi con un tweet. Myrta Merlino lo ha strigliato nel corso del programma L’Aria che tira: «Non usare la parola escort per parlare di una donna. È una parola sbagliata, sempre, comunque la si pensi» ha detto la giornalista. «Ho fatto una battuta di pessimo gusto, chiedo scusa, tu sai che io sono contro i misogini e contro i maschilisti» ha replicato.

I conduttori di Uno Mattina prendono le distanze

“Nella puntata di Uno Mattina di mercoledì 20 gennaio, il giornalista Alan Friedman, ospite della trasmissione, collegato via skype, si è lasciato sfuggire un’affermazione sessista nei confronti di Melania Trump moglie del Presidente degli Stati Uniti uscente apostrofandola come una escort. Di fronte a questa affermazione a dir poco improvvida la conduttrice del programma, la giornalista Monica Giandotti, ha stigmatizzato l’affermazione di Friedman dicendo che la sua era un’affermazione molto forte e grave”. E’ quanto si legge in una nota di Uno Mattina, la trasmissione di Rai1.

Nella puntata di Uno Mattina del giorno successivo, oggi 21 gennaio, i due conduttori, Monica Giandotti e Marco Frittella, hanno ulteriormente preso le distanze con queste parole testuali: “Ieri in questi studi si è verificato uno spiacevole incidente, un ospite in collegamento ha rivolto un insulto sessista ad una donna. Durante la diretta abbiamo sollevato il nostro disappunto e sottolineato l’accaduto. E vogliamo oggi ribadire che Uno Mattina è il frutto del lavoro di una squadra il cui obiettivo è informare nel rispetto di tutte le opinioni, degli ospiti e del pubblico che ci segue da casa”.