Approvato il decreto che sancisce l’autonomia del Coni, Spadafora: Risolto il problema riguardante le possibili sanzioni del Cio

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Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, ha approvato un decreto-legge recante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni).

Vincenzo Spadafora (Foto ANSA)

Al fine di assicurare la piena operatività del Comitato olimpico nazionale italiano e la sua autonomia e indipendenza quale componente del Comitato olimpico internazionale (CIO), riporta Adnkronos, il testo attribuisce al CONI una propria dotazione organica di personale, anche dirigenziale. È previsto che il personale di Sport e Salute S.p.a. già dipendente del CONI alla data del 2 giugno 2002 che, alla data di entrata in vigore del decreto, presta servizio presso lo stesso ente in regime di avvalimento, sia trasferito nel ruolo del personale del CONI con qualifica corrispondente a quella attuale, fatta salva l’opzione per restare alle dipendenze di Sport e Salute, spiega ancora palazzo Chigi.

Il completamento della pianta organica del CONI avviene mediante concorsi pubblici per titoli ed esami, con riserva del 50 per cento dei posti messi a concorso al personale dipendente a tempo indeterminato della società Sport e Salute in avvalimento presso il CONI che non rientra nel previsto trasferimento. Ai fini del perseguimento delle finalità istituzionali del CONI, il testo prevede il trasferimento a quest’ultimo di impianti sportivi e fabbricati specificamente individuati, conclude.

“Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto contenente le norme che sanciscono l’autonomia del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Ora l’ultima parola spetta al Parlamento in sede di conversione. Per la lunga e gloriosa storia sportiva e democratica del nostro Paese era improbabile che l’Italia venisse così duramente sanzionata già domani, ma la decisione di oggi fuga ogni dubbio e risolve il problema dell’indipendenza del Coni lasciato aperto dalla riforma del 2019”. Sono le parole del ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il ‘decreto Cio’.

Dopo l’approvazione del ‘decreto Cio’ da parte del Consiglio dei ministri, il presidente del Comitato olimpico nazionale, Giovanni Malagò, ha immediatamente chiamato il numero uno del Cio, Thomas Bach, per comunicargli la notizia. “Sono molto felice” la replica di Bach.