Dopo la trimestrale di Microsoft che si è chiusa oltre le attese degli analisti, oggi è il giorno di Apple, Facebook e Tesla. La pandemia non ha frenato la corsa dei giganti tecnologici.
Come riporta l’agenzia Agi, gli analisti sembrano tutti concordi su un punto: oggi Cupertino presenterà la sua prima trimestrale in cui supererà i 100 miliardi di dollari.
Elon Musk (Foto Ansa – EPA/JUSTIN LANE)A spingere i conti della società guidata da Tim Cook saranno soprattutto le vendite dell’iPhone 12, il primo smartphone della Mela basato su tecnologia 5G. Ma durante la pandemia la società ha registrato anche una crescita delle vendite di computer Mac e iPads, soprattutto per via del lavoro da remoto e dalla didattica a distanza che hanno indotto molti a rinnovare i propri device.
Apple verso una trimestrale record – Secondo le società di analisi Apple presenterà una trimestrale con ricavi di circa 103 miliardi di dollari, rispetto ai 91 miliardi dello scorso anno. Nell’ultimo anno le azioni di Apple sono cresciute dell’85%, da 77 a 185 dollari per azione.
Facebook, ricavi spinti dalla pubblicità – La forza dei Facebook è nella costante crescita degli incassi pubblicitari. E anche nella prossima trimestrale il trend sembra doversi confermare. Il social fondato da Mark Zuckerberg ha attualmente 10 milioni di inserzionisti, in crescita durante il buon momento dell’ecommerce durante la pandemia. Un’ecosistema retto anche da Instagram e WhatsApp, due controllate del gruppo Facebook, piattaforme che hanno contribuito in questi mesi alle vendite di inserzioni della holding. Gli analisti si attendono un incremento del 25% dei ricavi nel quarto trimestre, continuando a spingere il titolo che nel 2020 ha guadagnato circa il 33% portando la capitalizzazione poco sotto gli 800 miliardi di dollari.
Tesla, verso un milione di consegne nel 2021 – Il 2020 è stato un anno record per Tesla. Il titolo della scuderia di Elon Musk al Nasdaq è cresciuto del 733% con una capitalizzazione di mercato arrivata a 840 miliardi, ma questa trimestrale arriverà con il titolo quotato allo S&P, dove è sbarcato lo scorso 20 dicembre.Tutto ruoterà ancora una volta sulla capacità di produrre e consegnare macchine da parte della società. E negli ultimi mesi Musk sembra aver convinto anche i suoi detrattori più accesi. Tesla ha già divulgato i numeri delle consegne del 2020: 499.550, solo 40 in meno rispetto a quanto si aspettavano gli analisti. Per il 2021 la società di analisi Rbc Capital Market si aspetta che le consegne arrivino a 850.000 macchine, anche alcuni già prevedono il primo milione di consegne entro l’anno in corso.
Microsoft batte le attese. Il Cloud fa volare i ricavi – Impennata dei profitti di Microsoft nell’ultimo trimestre del 2020 grazie alla spinta dei servizi di cloud computing, la cui domanda per lavoro, gioco e socializzazione si è accresciuta con il Covid. I ricavi hanno registrato una crescita del 17% a 43,08 miliardi di dollari dai 36,91 miliardi dell’anno precedente e oltre le attese degli analisti che puntavano su 40,18 miliardi. In rialzo del 29% l’utile operativo che ha raggiunto i 17,9 miliardi di dollari. L’utile netto è aumentato del 33% a 15,5 miliardi di dollari e l’utile per azione si è attestato a 2,03 dollari, in crescita del 34%.