Per la figura di direttore generale di ‘transizione’ di Unicredit – in attesa dell’arrivo a metà aprile del nuovo ceo, Andrea Orcel e nel caso in cui l’attuale ad Jean Pierre Mustier lasci primi della scadenza – la scelta ruota attorno a due-tre nomi.Come riporta Ansa, tra i papabili emerge, secondo quanto si raccoglie, soprattutto Carlo Vivaldi, citato in questi mesi anche come possibile a.d, attualmente co-chief operating officer, per quattro anni fino al 2019 a capo della Divisione Europa Centro Orientale e un lungo percorso nella banca. Si fa il il nome del co-ceo commercial Banking, Central Eastern Europe, Niccolo’ Ubertalli e anche di Francesco Giordano co-ceo commercial banking western Europe.

Il prossimo 11 febbraio la banca diffonderà i conti del 2020, approvati il giorno prima (il 10) dal board. In Borsa il titolo cede l’1,81% a 7,55 euro.