Specchio torna in edicola domenica con i quotidiani Gnn. Giannini: atto di fiducia nel giornalismo e nell’Italia

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Si arricchisce l’offerta informativa de La Stampa e dei quotidiani locali del Gruppo Gedi, tra cui Il Secolo XIX, il Messaggero Veneto e 7 altre testate. A partire da domenica prossima, i lettori troveranno in edicola Specchio, in abbinamento con il loro quotidiano con un sovrapprezzo di 50 centesimi. La testata settimanale, già nota ai lettori de La Stampa, rinasce così con un formato nuovo e una nuova missione: proporre storie, approfondimenti, spunti originali capaci di interessare il pubblico più ampio, proprio nel giorno in cui il maggior tempo libero consente di immergersi nel piacere della lettura.

A differenza delle ultime novità editoriali introdotte da Gedi, Specchio non avrà un taglio tematico, ma sarà un settimanale dal taglio pop, capace di trattare fatti e curiosità su argomenti di interesse generale, incrociando l’informazione dei diversi territori con quella del resto del mondo e potrà contare su una readership consolidata, pari a 2,3 milioni di lettori nel giorno medio.

Massimo Giannini (foto Lapresse)

“Vi parleremo di tutto. Soprattutto le vicende della cronaca, nazionale e internazionale – ha scritto oggi il direttore de La Stampa, Massimo Giannini, nell’editoriale di presentazione – e poi i grandi gialli, i reportage dall’estero, i protagonisti del costume, dello spettacolo, dello sport. Proveremo a darvi persino qualche consiglio: sugli universi mutanti delle nostre relazioni affettive, sulle tendenze culturali emergenti, sui nostri risparmi.
”Vi parleremo di politica, nel senso che ormai tutto è politica, i diritti civili ed umani, la parità di genere, la difesa dei più fragili e la lotta alle disuguaglianze economiche – ha sottolineato ancora Giannini – ma non vi parleremo del Palazzo, perché stavolta preferiamo raccontarvi il Paese. Un Paese straordinario, nonostante tutti i suoi ritardi. Un Paese in cui crediamo, nonostante tutti i suoi guai. Oggi come nel ’96, Specchio vuole essere anche questo: un atto di fiducia. Nel giornalismo e nell’Italia.”