Le telecomunicazioni hanno bisogno di una politica industriale, occorre semplificare le regole e accelerare la diffusione di banda ultralarga e 5G. Così Jeffrey Hedberg, amministratore delegato di Windtre su ‘La Stampa’ dove, tra le altre cose – dice – di confidare sul nuovo governo Draghi per una politica industriale per l’Italia.
Hedberg assicura di essere pronto a fare la sua parte per realizzare un’equa ed efficace rete unica utile per il Paese: “In tempo di Covid – precisa Hedberg – come industria abbiamo risposto alle nostre responsabilità, collegando famiglie, scuole e aziende, attuando un’inedita, e per certi versi rivoluzionaria, politica industriale”.

Come riporta Ansa, sui fondi del Recovery per le infrastrutture indica una serie di priorità: “Accelerare la diffusione della banda ultralarga, fibra e 5G, per sviluppare linee fisse e mobili, semplificare le regole per la realizzazione della rete come permessi e autorizzazioni”.
“II sistema – spiega Hedberg – deve essere più snello e affidabile. Occorre lavorare sulle competenze dei singoli perché il progresso non è solo questione di soldi, ma anche di talenti personali che, in Italia, non mancano affatto”.