In corsa, ci sono sempre i dieci raggruppamenti temporanei d’impresa che hanno superato la prima valutazione di congruità; e si tratta di entità che annoverano alcune tra le più importanti realtà consulenziali del marketing e della comunicazione, del nostro Paese e a livello internazionale. In palio ci sono i 50 milioni di budget straordinario (39 milioni al netto di Iva), che ICE ha deciso di investire per promuovere il Made in Italy nel mondo.

Sembrava che la consultazione indetta da ITA (Italian Trade Agency) potesse subire i contraccolpi del cambio di governo, e magari spirare senza lasciare alcun segno tangibile. Qualcuno tra i concorrenti alla gara aveva temuto, specie nelle giornate appena trascorse di crisi di governo, che potesse andare a finire così. Anche perché nel frattempo la pandemia ha proceduto con ritmi variabili, nel nostro Paese e nel resto del globo, con spegnimenti e riaccensioni repentine dei focolai. Ma a quanto pare le cose non stanno così. La procedura di assegnazione del budget continua. Il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, oltretutto, è stato confermato al suo dicastero ed era stato uno dei più convinti sostenitori della necessità di aiutare con una grande campagna di comunicazione internazionale il percorso di ripresa della nostra economia. Cambia forse la tempistica degli eventuali lanci della campagna, ma rimane viva l’esigenza di farla. Riprova che le cose si muovano, è stata la conferma nella commissione giudicatrice della dottoressa Maria Ines Aronadio, dirigente ICE andata nel frattempo in pensione, che però continuerà a svolgere il proprio ruolo a titolo gratuito, con l’incarico che cesserà automaticamente al completamento dell’affidamento dell’appalto. E’ quindi di nuovo attiva l’intera Commissione Giudicatrice di cui, oltra alla Aronadio, fanno parte l’avvocato Marcello Dardes, il professor Vanni Codeluppi, l’avvocato Marco Bellezza, il dottor Giuseppe Pastorelli. Da questa task force dovrebbe arrivare, nelle prossime settimane, la prima valutazione tecnica, che poi sarà ‘integrata’, dopo l’apertura delle apposite buste, con la relativa offerta economica. A quel punto toccherà a ITA decidere a chi affidare fiducia e investimento. E poi mettere a terra il tutto.
Appendice. Tutte le ati in gara
VICE APS (mandataria), VICE ITALIA Srl (mandante), PULSE ITALIA Srl (mandante), VICE BENELUX BV (mandante), OBERON MEDIA Srl (mandante), MAGAZINE INTERNATIONAL Srl (mandante)
MDC PARTNERS INC (mandataria), OCM GROUP Srl (mandante)
R.T.I. MINDSHARE Spa (mandataria) AMBROSETTI Spa (mandante), HDRA ADV & DIGITAL Srl (mandante), MAD ENTERTAINMENT Spa (mandante), WUNDERMAN THOMPSON Srl (mandante), INTERACTIVE THINKING Srl (mandante), ONE MORE PICTURES Srl (mandante), + R.T.I. STARTUP ITALIA (mandataria) Srl, HOOPYGANG Srl (mandante), NANA BIANCA Srl (mandante), INSTAL Srl (mandante)
R.T.I. POMILIO BLUMM Srl (Mandataria) TRIBOO DIGITALE Srl (Mandante), TRIBOO MEDIAHOUSE Srl (Mandante), LVENTURE GROUP Spa (Mandante)
REPLY DIGITAL EXPERIENCE Srl (mandataria), XISTER REPLY Srl (mandante), LIKE REPLY Srl (mandante)
R.T.I. MYINTELLIGENCE Srl (mandataria) CHANGEE Srl (mandante), DS TECH Srl (mandante), KPI6.COM srl (mandante), HIC MOBILE Srl (mandante), SCREEN PLAY Srl (mandante)
ARMANDO TESTA Spa (mandataria), EPRCOMUNICAZIONE Srl (mandante), MEDIA ITALIA Spa (mandante), CENTRALE COMUNICAZIONE Srl (mandante), ICOOLHUNT Spa (mandante)
R.T.I. JAKALA Spa (mandataria), SEC NEW GATE Spa (mandante), 77AGENCY Srl (mandante), FLYTRENDY GROUP Srl (mandante)