Notizie e approfondimenti quotidiani sul digitale a cura di Reputation Manager, la società di riferimento in Italia per l’analisi, la gestione e la costruzione della reputazione online.
I tradimenti nella social media era: la Cassazione addebita la separazione al marito, dopo che quest’ultimo aveva pagato per i siti di incontri, dimostrando così la sua infedeltà, o perlomeno l’intenzione.
Raggiunto l’accordo tra Facebook e l’Australia: torneranno infatti le notizie nel paese sulla piattaforma digitale, a patto che quest’ultima possa scegliere quali editori sostenere, anche di realtà minori. Quindi Facebook non pagherà tutti gli editori, ma dovrà solo dimostrare di sostenere in maniera significativa il giornalismo locale. Al fianco dell’Australia si unisce il Canada e potrebbero seguirlo altri Paesi.
Kepown, il nuovo social letterario, in cui non si mostra il proprio viso, ma ciò che si produce a livello di scrittura con una copertura a livello internazionale.
TikTok e l’ipotesi del riconoscimento facciale per i minori: sfruttare l’Intelligenza Artificiale per poter controllare l’età degli utenti del social sembra essere una possibilità, considerando i numerosi iscritti solo in Italia (10 milioni). È in fase di valutazione l’aspetto della privacy.
Il Parlamento Europeo cerca di regolamentare i gatekeeper, in particolare le piattaforme che raggiungono più del 10% della popolazione, in particolare i Gafa (Google, Amazon, Facebook e Apple) per il controllo dei dati.
Tencent entra in Satispay: il sistema di pagamento italiano registra al momento 25 milioni di utenti solo in Italia, ma è proprio il suo enorme potenziale ad aver attratto la società cinese, con la quale si lavora ad un’idea di interoperabilità di sistemi di mobile payment.
I Club di calcio valutano i social per aumentare i guadagni: l’Athletic Bilbao ha definito il suo business digitale come la quarta fonte di ricavo. Anche le squadre italiane, come la Juventus, si stanno avvicinando a queste nuove piattaforme per maggiori proventi.
Amazon Fresh a Roma: dopo aver reso disponibile il servizio nel capoluogo lombardo, anche la Capitale può iniziare ad usufruire del servizio alimentare di Amazon. I prodotti includono proposte di startup italiane e prodotti biologici locali.