Diritti tv del calcio. Dal Pino: “abbiamo ricevuto proposte estremamente interessanti; assemblea entro fine settimana e assegnazione al più presto”

Condividi

“Chi vince la Coppa America fa la storia”. Preceduto da Marco Tronchetti Provera, che ha raccontato dell’impegno di Prada Pirelli nelle finali del più prestigioso torneo velistico al mondo e ha parlato anche dell’impegno di Pirelli nella Formula 1, il presidente della Lega Calcio, Paolo Dal Pino è stato ospite di ‘La politica nel pallone’, un programma di Gr Parlamento che affronta le problematiche dello sport con i vari protagonisti.

I problemi del calcio, la vicenda dei diritti della Serie A? Salutando Dal Pino, prima di congedarsi, Tronchetti – che lo ha avuto come manager – ha dichiarato. “E’ una missione difficile e quasi impossibile per chiunque, ma nel caso di Dal Pino diventa una missione possibile. Nel percorso che abbiamo fatto insieme – ha aggiunto – abbiamo sempre usato la velocità e la passione ed è questa caratteristica che gli rende possibile unire la pandemia ad un gruppo di presidenti abbastanza complessi, che lui gestisce con estrema professionalità”.

Paolo Dal Pino, presidente della Lega di Serie A (Foto ANSA)

Dopo i complimenti di Tronchetti, Dal Pino ha affrontato i temi caldi. Partendo dall’asta che vede di fronte Dazn, supportata da TIM, e Sky. “Sui diritti tv – ha dichiarato Dal Pino – dovremmo avere una assemblea entro fine settimana ed è mia intenzione procedere al più presto all’assegnazione. Abbiamo fatto un’asta, abbiamo ricevuto delle proposte estremamente interessanti che pongono la Lega di Serie A al vertice rispetto alle aste avvenute negli altri paesi europei e quindi è il momento di prendere una decisione”.

Sul tema Fondi, un traguardo che sembrava vicino si è allontanato. Dal Pino ha commentato: “Abbiamo avuto nei tempi quasi di recupero un cambiamento di direzione da parte di alcuni club. Oggi credo che i presupposti strategici alla base al progetto fondi restino validi ed assolutamente invariati, e sono da un lato la definizione di una nuova governance e dall’altro dare strumenti finanziari a un settore che non va dimenticato ha quasi 5 miliardi di debiti. Dobbiamo pensare che questo calcio per essere bilanciato deve avere strutture finanziarie più solide, penso ai 20 club della A. I presupposti – ha continuato Dal Pino – ci sono, dopodiché sono molto felice di aver generato moltissima attenzione attorno alla Serie A e di aver creato un meccanismo virtuoso per cui i più grossi fondi di investimento internazionali hanno dato un valore al campionato. Ora evidentemente la scelta è dei club, se ritengono che questo sia un percorso benissimo, altrimenti in questi mesi abbiamo comunque costruito un valore”.

Cosa chiederebbe al governo Draghi se avesse la possibilità di lanciare un messaggio? Alla sollecitazione del conduttore il presidente della Lega ha risposto: “Chiederei di leggere tutte le lettere che abbiamo già mandato a governo Conte e al ministro Spadafora. Fin qui non abbiamo ricevuto delle risposte, ma sono convinto che dal nuovo esecutivo, dopo la nomina del responsabile dello sport, avremo l’attenzione che è giusto dare ad un’industria che ha un peso rilevante per il Paese”.