Arisa, Colapesce Dimartino, Aiello, Francesca Michielin e Fedez, Max Gazzè, Irama, Madame, Maneskin, Ghemon, Coma_Cose, Annalisa, Francesco Renga, Fasma.

È questo l’ordine in cui i primi 13 Big (altrettanti domani sera) saliranno questa sera sul palco del Teatro Ariston. Stasera voterà la giuria demoscopica e a fine serata sarà resa nota la prima classifica parziale.
Gaudiano, Elena Faggi, Avincola e Folcast sono invece i primi quattro artisti della sezione Nuove Proposte che saliranno sul palco, in quest’ordine, stasera nella prima serata del festival (gli altri 4 domani). Alla fine della serata, il voto della giuria demoscopica, ne promuoverà due, che andranno in finale, insieme ai due che verranno promossi domani sera.
Amadeus, ‘festival finirà tardi ma non per ‘trucco’ su ascolti’. Ricorderemo Coccoluto
Il Festival di Sanremo andrà ‘lungo’, trecento minuti circa di durata per ogni serata, ovvero cinque ore di show tra musica, sketch e racconti, ma non per un ‘trucco’ contabile sugli ascolti. A sottolinearlo Amadeus: “l’orario non è dato dallo share, ma dallo spettacolo. Ho pensato cinque serate con tanto varietà e musica, mi piace un programma che sia ricco e ampio. Finiremo tardi perché ho tante cose in mente e mi piace portarle sul palco”. Le serate del festival non finiranno prima dell’1.30 e, con qualche fisiologico ‘sforamento’ rispetto ai tempi di scaletta, si arriverà facilmente alle 2 del mattino.
“Ne parlavamo proprio con Fiore stamattina. Certamente ricorderemo sul palco di Sanremo Claudio Coccoluto, che non era solo un grande dj ma una grande persona e purtroppo se ne è andato molto giovane”. Amadeus ha annunciato così un omaggio del Festival di Sanremo per Claudio Coccoluto, scomparso oggi a 59 anni. “Coccoluto – ha aggiunto il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo – è stato al festival nel 2003, 2007 e 2013, come membro della giuria degli esperti. Fu Baudo a pensare per primo ad introdurre un dj tra i valutatori. Poi lo coinvolgemmo altre volte. Quindi lo conoscevamo bene e siamo molto dispiaciuti”, ha concluso.

Ibrahimovic, ‘faccio il festival per restituire all’Italia quello che mi ha dato’
“Perché faccio il festival? Perché voglio dare il più possibile indietro all’Italia quello che mi ha dato. Col calcio non so se lo faccio, ma mi è arrivata l’opportunità di fare il Festival e mi hanno detto che è la cosa più grande in Italia, e così ho detto lo facciamo”. Lo ha detto Zlatan Ibrahimovic alla conferenza inaugurale del Festival. E sulle polemiche sollevate da qualche tifoso del Milan sulla sua partecipazione alla kermesse canora, dice: “Quelli che mi conoscono sanno che sono un professionista e non devo dire io che arrivo primo. Quando gioco il mio calcio sono molto concentrato”, dice il campione. “C’è un motivo per cui Amadeus mi ha chiamato: vuole spaccare tutti i record, e mi sono presentato”, scherza poi.