Ci saranno spettatori stranieri a Tokyo 2020? Si decide a fine mese: dai biglietti entrate per 696 milioni. La torcia olimpica parte il 25 marzo

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La decisione finale se ammettere gli spettatori provenienti dall’estero alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020 sarà presa entro la fine di marzo. È quanto emerso in una videoconferenza tra il Comitato organizzatore di Tokyo 2020, il governo metropolitano della capitale nipponica, il governo giapponese, il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) e il Comitato Paralimpico Internazionale. Il presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto, favorevole ad una presenza di pubblico seppur ridotta, ha detto che la decisione sugli spettatori provenienti dall’estero dovrebbe essere presa entro il 25 marzo, ovvero prima dell’inizio del viaggio della torcia olimpica.

Come riporta Agi, la capienza nei singoli stadi, palazzetti o venus all’aperto sarà definita entro la fine di aprile. Nel corso del suo intervento il presidente del Cio, Thomas Bach ha detto, “penso che siamo d’accordo sul fatto che sia fondamentale per il successo dei Giochi Olimpici avere come massima priorità le misure anti-covid e stiamo facendo di tutto per garantire la sicurezza dei Giochi per tutti i partecipanti ma anche per il popolo giapponese e la popolazione di Tokyo in particolare”.

Thomas Bach (foto Ansa – EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT)

Nel frattempo a Tokyo, in stato di emergenza sanitaria fino a domenica 7, nelle ultime settimane i casi di coronavirus sono diminuiti e le misure potrebbero essere revocate a partire da lunedì 8. Sul piano della biglietteria, tramite sito ufficiale e lotterie varie sono stati venduti circa 4,48 milioni di biglietti per le Olimpiadi e 970.000 per le Paralimpiadi. La vendita dei biglietti dovrebbe portare ad entrate complessive pari a 696 milioni di euro (90 miliardi di yen).

La torcia olimpica – Il viaggio della torcia olimpica attraverso il Giappone inizierà il 25 marzo dal centro di allenamento di calcio J-Village di Fukushima e si concluderà la sera del 23 luglio al National Stadium di Tokyo durante la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. Il centro sportivo è considerato il simbolo dello sforzo di ricostruzione dopo il terremoto e lo tsunami del 2011 che hanno provocato un disastro nucleare. Prime frazioniste dovrebbero essere le giocatrici della squadra di calcio femminile del Giappone. La staffetta della torcia olimpica durerà 121 giorni e attraverserà 47 prefetture.

Il Comitato organizzatore di Tokyo 2020 ha comunicato che i tedofori impegnati nella staffetta saranno informati circa due settimane prima del giorno programmato ma non potranno rivelare alcun dettaglio al fine di evitare assembramenti. Gli spettatori lungo la strada saranno ammessi solo in una determinata area, dovranno indossare mascherine e non potranno fare il tifo.