L’autorità di regolamentazione del mercato cinese ha inflitto multe da 500mila yuan l’una (oltre 64mila euro) a dodici big del tech cinesi per dieci casi di violazione delle regole anti-trust. I gruppi sanzionati includono il motore di ricerca Baidu, TenCent Holdings – che gestisce la piattaforma di messaggistica e servizi WeChat – una controllata di Alibaba, Didi Chuxing – la versione cinese di Uber – SoftBank e una società di ByteDance, il gruppo che gestisce la app di condivisione di video TikTok.

Come riporta Agi, le multe sono state imposte per una “attuazione illegale della concentrazione di imprese”, si legge nella nota diffusa dall’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato, anche se, in base alle valutazioni effettuate, “non è stato registrato l’effetto di eliminare o restringere la concorrenza”.
La Cina ha aumentato la supervisione sui colossi di internet, su timori di comportamenti monopolistici e di violazioni dei diritti dei consumatori, e ha già inflitto multe al gigante dell’e-commerce Alibaba e ad altre aziende per violazione delle regole anti-trust.