Sostenibilità. Cingolani, ministro della Transizione ecologica: pensiamo a Italia nazione guida a livello mondiale

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“Dobbiamo pensare un futuro in cui l’Italia diventi anche nazione guida a livello mondiale, visto che una delle nostre eccellenze è proprio la qualità della vita. Deve diventare una nazione con un territorio in salute, gente in salute, lunga aspettativa di vita e una società giusta. Questo è una specie di titolo ma è chiaro che la realtà è molto complessa perché per arrivare a questo risultato dobbiamo transire”. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani in occasione della presentazione della prima edizione del Master Mate – Management della Transizione Ecologica, dell’’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con l’Associazione Tes (Transizione ecologica solidale).

Roberto Cingolani

“Il concetto di transizione non è nuovo: tutto ciò che evolve deve transire da uno stato all’altro. Ora, per la prima volta, abbiamo una transizione dalla quale dipende il fatto che la nostra la nostra evoluzione continui, perché se non iniziamo a fare bene le cose per i prossimi anni rischiamo di avere impatti dal punto di vista ambientale e sociale che ci faranno fare importanti passi indietro”. Ha detto ancora Cingolani per il quale la transizione richiede “di andare dal punto a al punto b” ovvero di passare “dal locale al globale” e “per fare questa transizione da locale a globale, non possiamo fare un percorso lineare, dobbiamo trovare percorsi più complessi che dovranno tener conto della situazione attuale e di come evolveranno i prossimi anni”.