Il maltempo negli Usa mette a rischio i display dell’iPhone 12. E anche la carenza d’acqua a Taiwan frena la produzione

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Lo stabilimento di Samsung ad Austin, negli Stati Uniti, è stato costretto a chiudere a causa di una carenza di energia, conseguenza dell’ondata di freddo che sta imperversando nel Paese, soprattutto in Texas. In questa fabbrica vengono prodotti anche parti di hardware che si trovano all’interno dei display Oled degli iPhone 12, che Apple acquista direttamente da Samsung. Secondo un report di Nikkei Asia, le avversità meteo potrebbero rallentare la fornitura di un elemento cardine dei pannelli degli iPhone odierni, visto che tutti e quattro i modelli in vendita integrano uno schermo Oled con i controller realizzati in Texas.

(Foto Ansa – EPA/DIEGO AZUBEL)

Come riporta Ansa, il rapporto di Nikkei Asia non fornisce informazioni dettagliate su quale versione di smartphone sarebbe maggiormente influenzata dalla chiusura ma è evidente che un rallentamento della catena metterebbe in difficoltà la risposta di Apple alla forte domanda del mercato. L’impianto di Samsung era responsabile del 5% della fornitura globale di chip per smartphone e PC, quindi il peso del blackout potrebbe coinvolgere la produzione di altri marchi del settore hi-tech.

La notizia arriva poco dopo la conferma che la carenza di acqua a Taiwan, dove Samsung ha vari stabilimenti per la produzione di processori, ha abbassato la disponibilità di silicio, materiale fondamentale per realizzare chip elettronici. Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSMC), il più grande produttore di chip al mondo, aveva cominciato ad ordinare camion di acqua per fornire alcune delle sue strutture in tutta l’isola, in risposta alla crescente siccità.