Tim per soddisfare richiesta di connettività punta a un mix di tecnologie (Fttc, ftth, fwa, Satellite). Nel 2021 copertura 5G in 20 città

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L’Italia, “a distanza di molti anni, sta registrando un’inversione del trend di sostituzione del fisso ad opera del mobile. L

Luigi Gubitosi (Foto ANSA/CLAUDIO PERI)

Le persone non rinunciano al cellulare, ma aggiungono una linea fissa a banda ultralarga. A questa inversione di tendenza si associa la circostanza che il piano Next Generation Eu, di rilancio delle economie europee più colpite dal Covid, destinerà il 20% delle risorse alla transizione digitale, il che significa per l’Italia circa 46 miliardi di euro”. A indicarlo è Tim nelle risposte ai soci prima dell’assemblea del 31 marzo.

“La prevista maggiore richiesta di connettività a banda ultralarga sarà soddisfatta attraverso la progressiva estensione della copertura valorizzando il mix di tecnologie a disposizione del gruppo (Fttc, ftth, fwa, Satellite)” spiega la società rispondendo alle domande di un socio.

Il nuovo piano triennale, denominato ‘Beyond Connectivity’, sottolinea ancora Tim “valorizza la tendenza alla diffusione del fisso ed alla digitalizzazione delle imprese attraverso i seguenti driver strategici: il consolidamento sul Consumer del modello di convergenza con spinta verso i servizi adiacenti digitali (Smart Home, Security), l’accelerazione della migrazione di Tv verso la fruizione su ultra broadband grazie all’offerta Tim Vision, la valorizzazione sul Business del processo di digitalizzazione delle imprese attraverso il potenziamento dell’offerta Cloud grazie al nuovo polo dedicato Noovle”.

Il 5G di Tim è già disponibile con servizi per cittadini e imprese nelle principali città italiane, con velocità fino a 2 Gigabit al secondo. Nel 2021 è previsto un “forte ampliamento della copertura” per estenderla a oltre 20 città, utilizzando la “vera copertura 5G” che consente le prestazioni di velocità e latenza tipiche di questa tecnologia, a differenza del Dss (condivisione dinamica dello spettro) “utilizzato da altri competitor, che assicura prestazioni di gran lunga inferiori”. A indicarlo èsempre  Tim nelle risposte ai soci prima dell’assemblea del 31 marzo.

Nelle risposte pre-assembleari si legge che nel corso del 2020 Tim ha continuato a sostenere lo sviluppo dell’UltraBroadBand, consolidando il 4G/4.5G e sviluppando il 5G. A livello nazionale la tecnologia 4G ha ormai raggiunto oltre 7.700 comuni, con una copertura superiore al 99% della popolazione. È proseguita la diffusione, nelle principali città italiane, dei servizi 4.5G (tecnologia Lte Advanced), che consentono di raggiungere una velocità di connessione dati fino a 700 Megabit al secondo. I

Inoltre, “la leadership tecnologica di Tim si è confermata con lo sviluppo del 5G, che rappresenta un asset fondamentale per l’innovazione dei servizi mobili, in grado di rivoluzionare la vita di cittadini, consumatori e imprese, proiettando il Paese in un ambiente in cui tutto sarà più smart e connesso” conclude la società.