Le radio e le tv locali sono da oltre un anno in prima linea nell’informazione sul territorio relativa all’emergenza sanitaria Covid-19.

Al riguardo, scrive una nota, il coordinatore AERANTI-CORALLO, avv. Marco Rossignoli, ha affermato: “Attraverso i propri microfoni e le proprie telecamere, le radio e le tv locali, con l’eccezionale impegno dei propri giornalisti e dei propri tecnici, tengono costantemente informati i cittadini dei rispettivi territori su tutti gli aspetti dell’emergenza sanitaria in atto. In questo contesto – ha proseguito Rossignoli – appare evidente che tale ruolo informativo, di interesse pubblico, debba essere pienamente garantito e sostenuto.
Per questo – ha aggiunto Rossignoli – AERANTI-CORALLO chiede che il Parlamento, in sede di conversione del Decreto legge n. 41/2021 (c.d. “Decreto Sostegni”), attualmente all’esame del Senato, introduca specifiche norme per il sostegno, nel corso dell’anno 2021, del settore radiofonico e televisivo locale, finalizzate a fronteggiare la gravissima riduzione dei ricavi pubblicitari che lo stesso ha subito e sta subendo. In mancanza di adeguate ed efficaci misure di sostegno economico – ha concluso Rossignoli – molte emittenti potrebbero essere costrette a cessare l’attività, con evidente, gravissimo nocumento per l’informazione locale nel nostro Paese”.
AERANTI-CORALLO ha, nel frattempo, inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, prof. Mario Draghi, una nota, chiedendo il sostegno del Governo al settore dell’emittenza radiofonica e televisiva locale.