Tim, assemblea rinnova Cda per 2021-23, il 95% dei partecipanti vota la lista presentata dal precedente board

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Via libera dell’Assemblea degli azionisti di Tim al bilancio al 31 dicembre 2020 che si è chiuso con un utile netto di 7,2 miliardi di euro (oltre il 99% i voti favorevoli), al pagamento del dividendo sulla base dell’importo di 1 euro cent per azione ordinaria, 2.75 euro cent per azione risparmio e alla nomina del nuovo Cda.

Luigi Gubitosi (Foto ANSA/CLAUDIO PERI)

Per la nomina del Cda la lista di maggioranza, avendo ottenuto circa il 95% dei voti, è risultata quella presentata dal precedente board. I voto per la lista del Cda è un unicum nella storia di Tim: mai nella storia recente una lista ha totalizzato così tanti voti. E’ quanto emerge al termine dell’Assemblea degli azionisti di Tim che si è riunita oggi senza la presenza fisica dei soci e la cui partecipazione è stata del 59,1% del capitale ordinario della società. Un’ottima partecipazione complessiva del capitale, si fa notare, segno che gli investitori istituzionali riconoscono una governance normalizzata e serena.

L’Assemblea, quindi, ha approvato la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, in entrambe le sezioni (politica 2021: circa il 94% dei voti a favore; consuntivo 2020: oltre il 94% dei voti a favore) e quindi anche la nomina del nuovo Cda e del nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2021-2023 (fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023).

Per la nomina del Consiglio di Amministrazione la lista di maggioranza, avendo ottenuto circa il 95% dei voti, è risultata quella presentata dal precedente Consiglio di Amministrazione, da cui sono stati pertanto tratti i seguenti dieci Amministratori: Salvatore Rossi, Luigi Gubitosi, Paola Bonomo, Franck Cadoret, Luca De Meo, Arnaud de Puyfontaine, Cristiana Falcone, Giovanni Gorno Tempini, Marella Moretti, Ilaria Romagnoli. Dalla lista depositata da un gruppo di gestori e Sicav (il cui elenco è consultabile al seguente indirizzo), che ha ottenuto oltre il 4% dei voti, sono stati eletti i restanti cinque Amministratori: Maurizio Carli, Paola Sapienza, Federico Ferro Luzzi, Paola Camagni e Paolo Boccardelli.

I possessi azionari dei Consiglieri Rossi, Gubitosi, Bonomo, Cadoret, de Puyfontaine e Moretti (già presenti nella precedente compagine consiliare) sono stati dichiarati nell’ambito della relazione in materia di politica di remunerazione e sui compensi corrisposti (consultabile all’indirizzo) e le operazioni di compravendita dai medesimi effettuate sono oggetto di disclosure alla pagina. Non si dispone di informazioni su eventuali partecipazioni azionarie dei restanti Consiglieri.

Quanto al Collegio Sindacale a lista presentata da Vivendi S.A. ha ottenuto oltre il 41% dei voti e si è dunque qualificata come lista di maggioranza; la lista presentata da un gruppo di gestori e Sicav (il cui elenco è consultabile all’indirizzo) ha ottenuto oltre il 38% dei voti; la lista presentata da Cassa Depositi e Prestiti ha ottenuto circa il 18% dei voti.

Presidente dell’organo di controllo è stato nominato il capolista della lista presentata da gestori e Sicav con circa il 90% dei voti a favore (partecipante alla votazione circa il 25% del capitale). In applicazione del meccanismo di nomina previsto in Statuto, il Collegio Sindacale risulta dunque composto come segue: Sindaci effettivi: Francesco Fallacara, Angelo Rocco Bonissoni, Francesca Di Donato, Anna Doro, Massimo Gambini. Sindaci supplenti: Ilaria Antonella Belluco, Laura Fiordelisi, nata a Bordighera (Imperia) il 13 agosto 1974 (lista gestori e Sicav), Franco Maurizio Lagro, Paolo Prandi.

L’Assemblea in ultimo ha determinato il compenso complessivo del nuovo Consiglio di Amministrazione in un massimo di 2,2 milioni di euro annui lordi, rimettendone il riparto al Consiglio medesimo (voti favorevoli: circa il 99%) e fissato gli emolumenti del Collegio Sindacale in 135 mila euro lordi annui per il Presidente, 95 mila euro lordi annui per ciascun Sindaco effettivo e 15 mila euro lordi annui aggiuntivi per il Sindaco effettivo chiamato a far parte dell’Organismo di Vigilanza (voti favorevoli: oltre il 99%).

L’Assemblea quindi ha approvato il pagamento del dividendo sulla base dell’importo di 1 euro cent per azione ordinaria, 2.75 euro cent per azione risparmio. Il dividendo verrà posto in pagamento dal 23 giugno 2021 con stacco cedola il 21 giugno 2021 e record date il 22 giugno 2021 (oltre 99% voti favorevoli).