Il Cdr del Corriere della Sera esprime “solidarietà ai colleghi dei Periodici Rcs che hanno respinto il piano di riorganizzazione dell’azienda che ha annunciato una cassa integrazione al 30 per cento e la dichiarazione di 38 esuberi”.
“Condividiamo le preoccupazioni dei colleghi sul fronte della tutela dei livelli occupazionali e della salvaguardia della qualità delle varie testate – si legge in una nota -. Pur consapevoli della difficile congiuntura che tocca tutto il mondo dei media, riteniamo che anche in momenti di crisi la politica dell’azienda non può tradursi in tagli e accorpamenti. Occorre invece investire per riorganizzare e rilanciare le testate in difficoltà, partendo dalla risorsa più importante: la qualità e la credibilità del lavoro dei giornalisti”.
