Nella quinta edizione di STEM in the city, l’iniziativa del Comune di Milano per sostenere la diffusione delle materie STEM rimuovere gli stereotipi culturali che allontanano le ragazze dai percorsi di studio nelle materie tecnico-scientifiche il tema dell’innovazione si lega a quello della sostenibilità. “Un evento che copre tre dei temi che mi stanno più a cuore: l’innovazione, la parità e l’ambiente – dice il ministro Vittorio Colao in un saluto in apertura e aggiunge l’augurio “che a poco poco da ‘STEM in the city’ si passi a parlare di ‘STEM in the country”.

“L’innovazione è importante è necessaria per cambiare in meglio le cose, favorisce la crescita economica, da opportunità di lavoro alle persone, ma soprattutto crea una cultura del cambiamento che rende le società più agili, più resilienti, migliori. Ovviamente per arrivare all’innovazione, ci vogliono competenze profonde nelle scienze, quindi promuovere la consapevolezza dell’importanza degli studi e degli approfondimenti scientifici è essenziale per il futuro. La parità: il talento si distribuisce in maniera omogenea tra uomini e donne. Sappiamo che abbiamo una sotto rappresentazione delle donne nelle scienze, ma il Paese ha bisogno di tutti per le sfide che ci aspettano, e quindi abbiamo bisogno di donne scienziate, di donne ingegnere, di donne ricercatrici, di donne biologhe. Abbiamo bisogno di donne che si mettano anche nella posizione di arrivare in ruoli di leadership, di ottenere quella parità che vogliamo anche nella conduzione del Paese. ‘STEM in the city’ ovviamente porta enfasi e fa formazione anche su questo argomento.
E poi l’ambiente: abbiamo una crisi ecologica davanti a noi, dobbiamo gestirla, dobbiamo affrontarla con competenze profonde. Dobbiamo ridisegnare il mondo in cui vogliamo andare e ovviamente vogliamo anche creare dei lavori nei settori collegati. In questo senso, di nuovo, ‘STEM in the city’ copre bene questa grande opportunità che abbiamo davanti a noi.