‘Chiamami ancora amore’, serie di Rai Fiction e Indigo su un inferno di famiglia

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“Un laboratorio in cui il dolore alimenta la speranza in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo”. La direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati definisce così ‘Chiamami ancora amore’.

La serie è stata scritta da Giacomo Bendotti, che dice di essersi ispirato a ‘Kramer contro Kramer’ per questo che è stato definito un “crime famigliare” dove si racconta la fine dell’amore fra Enrico (Simone Liberati) e Anna (Greta Scarano), dalla passione ai tribunali e alla lotta per il figlio.

La si vede su RaiPlay dal 26 aprile, mentre su Raiuno arriva dal 3 maggio, divisa in tre serate. A dirigerla il regista Gian Luca Tavarelli, con la cinepresa a mano sempre attaccata ai personaggi, senza effetti speciali se non i volti e i gesti degli attori (nel cast anche Claudia Pandolfi assistente sociale).

Simone Liberati, Greta Scarano

Coproduttore con Rai Fiction, è la Indigo Film di Francesca Cima. “Raccontare le cose  che accadono realmente nelle nostre vite, le storie d’amore, le famiglie, i figli: è la sfida più difficile ma anche quella più appagante. Essere riusciti a farlo con un linguaggio contemporaneo, ma al tempo stesso caldo e avvolgente ci rende molto fieri di questo progetto”, dice la produttrice.